Politica

Caritas: no al reato di immigrazione clandestina

Secondo Oliviero Forti una regolarizzazione è inevitabile

di Redazione

“Non conosciamo ancora l?articolato definitivo del pacchetto sicurezza, ma siamo perplessi rispetto ai toni e alle proposte che circolano in questi giorni” dice Oliviero Forti, responsabile immigrazione della Caritas, intervistato da Elvio Pasca di Stranieriinitalia.it

Caritas, che venerdì scorso ha incontrato il ministro dell?Interno Roberto Maroni, è contraria al reato di immigrazione clandestina. ?Non solo mancano elementi giuridici a sostegno di questa proposta, ma soprattutto non si raggiungerebbe l?obiettivo che ci si propone. Non ci sono norme restrittive che possono scoraggiare l? immigrazione clandestina? spiega Forti.

L?alternativa?
?Politiche di largo respiro, bisogna ragionare sull?integrazione di chi già si trova in questo paese e sulla cooperazione con i paesi di origine. Nessuno crede più che si possono fermare questi flussi, ma vanno indirizzati in maniera più virtuosa, più proficua per tutti?.

E che fare di chi è già qui senza permesso di soggiorno?
?Se è vero che in Italia ci sono ormai quasi un milione di irregolari, una regolarizzazione è inevitabile, del resto ce ne sono state tante anche negli anni passati».


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