Famiglia

All’università di Bologna si impara a mediare i conflitti

Parte al polo di Forlì un corso realizzato in collaborazione con molte organizzazioni pacifiste

di Redazione

È stato pubblicato il bando del Corso di Alta Formazione “La mediazione nonviolenta dei conflitti: dal locale all’internazionale” del Polo Scientifico Didattico di Forlì (università di Bologna), in collaborazione con Pax Christi Faenza, ALON di Forli’-Cesena, il Centro Pace di Forli’ e l’ISCOS-Cisl di Forli’-Cesena. L’obiettivo che ci si propone è di fornire strumenti approfonditi per persone interessate a studiare e sperimentare modalità di soluzione nonviolenta dei conflitti, anche a livello internazionale attraverso i Corpi civili di Pace. Il corso si rivolge a tutti coloro che sono interessati a approfondire i temi della soluzione nonviolenta dei conflitti. Tra costoro sono privilegiati coloro che già operano nel campo della mediazione nonviolenta dei conflitti, qualsivoglia sia il ruolo da essi assunto (appartenenti a forze di pace, a organizzazioni non governative, a forze militari, anche belligeranti, a corpi di polizia, alle amministrazioni pubbliche ecc.). Titoli di accesso: Diploma di maturità La selezione sarà effettuata sulla base del Curriculum vitae e di un colloquio motivazionale. Gli studenti stranieri dovranno sostenere una prova di lingua italiana. Il colloquio prevede l’accertamento della lingua inglese. Al termine della selezione verrà effettuata una graduatoria in trentesimi così ripartita: 14 punti per il CV; 16 per il colloquio orale. E’ ammesso chi riporta un punteggio minimo di 18/30. La frequenza di una precedente edizione del Corso per Mediatori Internazionali di Pace svolto a Bagnacavallo o a Bertinoro sarà considerata nel quadro della graduatoria generale relativa al CV. Partecipanti: min 25 max 40 Per saperne di più clicca qui


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