Cultura

Rifiuti, Napoli divisa fra roghi e raccolta straordinaria

La cronaca delle ultime ore di emergenza

di Redazione

Caos nei quartieri di Napoli più colpiti dalla mancata raccolta dell’immondizia.
Un’altra notte di scontri tra forze dell’ordine e gruppi di cittadini in rivolta: 75 gli incendi appiccati tra Napoli e provincia, diversi i blocchi stradali avviati partire dalle 23 e continuati fino all’alba.
Fuorigrotta e Bagnoli le zone più colpite, dove a più riprese si è reso necessario l’intervento di vigili del fuoco e volanti della polizia per spegnere i roghi e liberare le strade al traffico.
Crescono tensione e malcontento, ma già da questa mattina la situazione sembra migliorare, almeno nelle zone centrali della città.
A quota 3500 le tonnellate i rifiuti ancora presenti per le strade del napoletano, secondo le stime dell’Asia, l’azienda incaricata della raccolta. É in corso un’azione di recupero straordinaria: negli ultimi giorni le tonnellate di rifiuti non raccolte ammontavano a più di 5000. Stamane, Losa, presidente dell’Asia, ha assicurato che entro oggi dovrebbero partire diversi treni carichi di rifiuti diretti in Germania. A quella di Losa si aggiunge la voce di Gennaro Mola, assessore alla nettezza urbana, che al Corriere della Sera dichiara: ?Contiamo di spedire oltre mille tonnellate al giorno, compatibilmente, però con le capacità della rete ferroviaria.?
Quattro o cinque sono i giorni previsti per uscire dall’emergenza ed azzerare le tonnellate di rifiuti accumulate. Eppure, se il centro appare ripulito, i quartieri periferici continuano a soffrire maggiormente della situazione; non da ultimo, dicono le autorità straniere, l’aumento delle temperature alimenta il rischio epidemie.
Condanna senza replica arriva anche dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, che definisce roghi e manifestazioni contro le discariche ?azioni irresponsabili?, ed aggiunge, in risposta ai continui attacchi e alle richieste di dimissioni: ?Farò di tutto, tranne il capo espiatorio, abbiamo subito avviato il dialogo l’altra sera a Palazzo Chigi e continuiamo a dialogare col governo. La loro collaborazione – conclude il sindaco partenopeo – è un’ancora di speranza.?

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.