Cultura

Birmania, Unicef: spaventosa la situzione dei bambini

A 14 giorni dal ciclone, l’UNICEF avverte che i bambini sopravvissuti risultano esposti a rischi crescenti di malattie ed ad altre gravi conseguenze poste dal disastro

di Redazione

Le missioni inviate dall?UNICEF in tutte le regioni alluvionate del Myanmar riferiscono che la distruzione di case, scuole, sistemi idrici e infrastrutture igienico-sanitarie pongono rischi terribili per la vita e la salute bambini.

A 14 giorni dal ciclone, l?UNICEF avverte che i bambini sopravvissuti risultano esposti a rischi crescenti di malattie ed ad altre gravi conseguenze poste dal disastro: migliaia di bambini si trovano in rifugi temporanei sotto piogge torrenziali, soprattutto nella regione di Yangon, e hanno bisogno di aiuto immediato.

Oltre 70 missioni di valutazione e soccorso dell?UNICEF si trovano nelle regioni colpite, distribuendo kit con aiuti essenziali alla sopravvivenza, tra cui teli impermeabili per allestire ripari d?emergenza, additivi per la potabilizzazione dell?acqua, medicinali e zanzariere, utensili per cucinare.

Allo stato attuale, le stime delle Nazioni Unite indicano in circa 2,5 milioni le persone gravemente colpite dalle conseguenze del ciclone: i team inviati nelle aree del disastro riferiscono che circa il 40% sono bambini. Se tale rapporto rilevato dai team UNICEF nelle aree disastrate si confermasse, i bambini in urgente bisogno d?aiuto potrebbero essere anche un milione.

Per domani è previsto un nuovo volo di aiuti UNICEF con diverse tonnellate di alimenti terapeutici per la cura dei bambini malnutriti. Finora, 34 camion di aiuti, di dimensioni adatte a percorrere in sicurezza le strade e i ponti danneggiati, sono stati dispiegati nei distretti dell?Irrawaddy e Yangon.

L?UNICEF ha inoltre organizzato trasmissioni radio per ricongiungere i bambini soli con i familiari. Spazi a misura di bambino sono stati allestiti in diverse località, per assicurare ai bambini sfollati protezione, sostegno psicosociale, servizi medici e nutrizionali.

L?UNICEF sta lavorando in stretta collaborazione con la Croce Rossa locale ed altri partner, non incontrando finora ostacoli – al di la di quelli posti dai danni alle infrastrutture – né per l?invio e la distribuzione degli aiuti né in termini di libertà di movimento del proprio personale nelle aree colpite dal disastro.

Prosegue in Italia la raccolta fondi per l?emergenza in Myanmar: l?UNICEF Italia ringrazia lo stilista Valentino per la generosa donazione personale a favore dei bambini birmani.

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