Economia

Contratto coop sociali: per Legacoop Friuli colpa del sindacato

Nuova e durissima presa di posizione contro i sindacati confederali arriva oggi dal presidente di Legacoopsociali del Friuli Venezia Giulia, Gian Luigi Bettoli.

di Redazione

A proposito del nuovo Contratto collettivo nazionale delle Cooperative Sociali ” che non arriva mai, di quelli che lavorano (per pochi soldi) e di quelli che non sanno più cosa dire”, una nuova e durissima presa di posizione contro i sindacati confederali arriva oggi dal presidente di Legacoopsociali del Friuli Venezia Giulia, Gian Luigi Bettoli. Gli strali di Bettoli fanno preciso riferimento ad un ?volantino delle segreterie regionali dei sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil che sta girando da alcune settimane in regione, tanto offensivo quanto basato sul falso?.

?Offensivo ?accusa il presidente di Legacoopsociali Fvg- perché costruito sulla base di una dicotomia, ?quelli che lavorano? contro ?quelli che comandano?, che non corrisponde certamente alla situazione delle Cooperative sociali, nelle quali i dirigenti sono quasi tutti operatori che le Coop le hanno costruite e prendono una paga da cooperatori, all?interno delle previsioni del Ccnl?. Ciò avviene ?spesso senza neanche il riconoscimento delle – contrattuali pure esse – indennità di quadro e dirigente. Tutti insieme, complessivamente, molto meno pagati dei dipendenti pubblici che ci scrivono questi volantini contro?. Inoltre secondo Bettoli il volantino diffuso dai sindacati confederali ?dimostra che chi lo ha stilato non conosce il nostro settore, cioè quello che rappresenta la maggioranza dei lavoratori del lavoro sociale, socio-sanitario e socio-educativo. Il che non è molto serio, per un sindacato di categoria?.

Ma il presidente di Legacoopsoociali del Friuli Venezia Giulia va oltre definendo ?falso, ed è la cosa più grave, quanto contenuto nello stesso volantino?. ?Perché Cgil, Cisl e Uil continuano a negare di aver presentato la piattaforma contrattuale con due anni di ritardo ?accusa Bettoli-, il Ccnl è scaduto il 31 dicembre 2005 e andava rinnovato entro il trimestre antecedente?. Tutto ciò ?è la dimostrazione di una crisi di ruolo e di legittimità dei gruppi dirigenti dei sindacati del pubblico impiego, che sono venuti meno ai fondamentali requisiti di trasparenza, rappresentanza e tutela della categoria?.
Ma c?è di più. ?Visto che è passato un ulteriore mese e mezzo dall?inspiegabile sciopero dei primi di aprile, convocato appena dopo l?inizio della trattativa, ci si domanda cosa ? oltre a fare questi volantini ? questi sindacati abbiano fatto nel frattempo per arrivare alla stipula del nuovo Contratto?.

A riprova di quanto afferma, Gian Luigi Bettoli riproduce (vedi l’allegato) ?le lettere di trasmissione delle due – non sono neanche stati capaci di presentarne una sola – piattaforme contrattuali presentate con inspiegabile ritardo; un brano di un comunicato del sindacato RdB/Cub, settore Cooperative Sociali e Terzo Settore del 28 febbraio 2008 che ? partendo peraltro da valutazioni molto critiche sul nostro settore ? afferma testualmente: ?Il contratto nazionale dei lavoratori delle cooperative sociali è scaduto da dicembre 2005 ma Cgil-Cisl-Uil hanno presentato la piattaforma di rinnovo per l’avvio della trattativa solo 19 mesi dopo, nel luglio 2007 scorso?.


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