Famiglia

Stati vegetativi: nuovo nucleo a Milano

Lo inaugura venerdì 16 la Fondazione don Gnocchi. Potrà ospitare 19 persone

di Redazione

Un nuovo nucleo, progettato con grande attenzione ai particolari, pensando alle necessità delle persone che lo abiteranno, alle loro fragilità e a come migliorare una qualità di vita che molti non considerano vita.
Sarà inaugurata venerdì 16 maggio, all’Istituto Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi di Milano (via don Luigi Palazzolo 21) la nuova Unità di accoglienza per persone in stato vegetativo persistente. Si tratta di 19 posti letto, al primo piano della sezione “Generosa”, in camere attrezzate con solleva-persone a binari e dotate di sistema di illuminazione che permette di variare l’intensità luminosa durante le ore della giornata. Il nucleo è dotato di palestra per la fisioterapia, vasca idroterapica utilizzata per facilitare la mobilizzazione passiva del paziente in acqua e il suo rilassamento, locali-soggiorno per i familiari, spazi comuni e un ampio terrazzo. I lavori sono stati realizzati grazie al contributo della Banca Popolare di Milano.
 
L’inaugurazione sarà preceduta da una tavola rotonda (ore 9.30) sul tema “Il valore della vita”, moderata dal professor Enrico Ghislandi, presidente del Comitato Etico della Fondazione Don Gnocchi, alla quale interverranno  Laura Palazzani, vice presidente Comitato Nazionale di Bioetica e ordinario di filosofia del diritto alla LUMSA di Roma; Adriano Pessina, ordinario di filosofia morale, direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica di Milano e Roberto Mordacci, professore associato di filosofia morale all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Seguiranno testimonianze di operatori e familiari di pazienti e il taglio del nastro (ore 12), alla presenza di Luciano Bresciani, assessore alla Sanità della Regione Lombardia; S.E. mons. Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare della diocesi di Milano e Roberto Mazzotta, presidente della Banca Popolare di Milano.
Per la Fondazione Don Gnocchi interverranno il presidente, monsignor Angelo Bazzari, il direttore generale Silvio Riboldazzi e il direttore dell’Istituto Palazzolo Maurizio Ripamonti.

Nel corso della mattinata verrà inoltre presentato il volume “Stato o vita vegetativa? Gestione integrata di un percorso tra conoscenza ed etica per operatori e famigliari”, secondo volume della Collana “Fragilità: esperienze e progetti” (Fondazione Don Gnocchi-Giunti O.S.), curato dalla prof.ssa Anna Mazzucchi.


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