Cultura

Benedetto XVI: dai media “abissali possibilità di male”

Il Messaggio del Papa per la Giornata delle Comunicazioni sociali. Il testo

di Redazione

Papa Benedetto XVI, nel tradizionale messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ammonisce che dai mass media rischiano di abbattersi sull’umanità “possibilità abissali di male” e denuncia la “pubblicità ossessiva”, l’imposizione di modelli e valori di vita “distorti”, la “trasgressione, la volgarità e la violenza”, usate per catturare il pubblico.

I media – scrive Papa Ratzinger – “possono e devono essere strumenti al servizio di un mondo più giusto e solidale”; tuttavia, avverte, “non manca il rischio che essi si trasformino invece in sistemi volti a sottomettere l’uomo a logiche dettati dagli interessi dominanti del momento”. In particolare, spesso diventano “il megafono del materialismo economico e del relativismo etico, vere piaghe del nostro tempo”

“L’umanità si trova di fronte ad un bivio. – dice il Papa nel messaggio odierno – Anche per i media – osserva – vale quanto ho scritto nell’Enciclica Spe Salvi circa l’ambiguità del progresso che offre inedite possibilità di bene, ma apre al tempo stesso possibilità abissali di male che prima non esistevano”.

“Oggi – denuncia il Pontefice – in modo sempre più marcato, la comunicazione sembra avere talora la pretesa non solo di rappresentare la realtà, ma di determinarla grazie al potere e alla forza di suggestione che possiede”. “Si costata, ad esempio – si legge nel messaggio – che su talune vicende i media non sono utilizzati per un corretto ruolo di informazione, ma per ‘creare’ gli eventi stessi?.
Anche per i media vale quanto ho scritto nell?Enciclica Spe salvi circa l?ambiguità del progresso, che offre inedite possibilità per il bene, ma apre al tempo stesso possibilità abissali di male che prima non esistevano (cfr n. 22).

Scarica il testo

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.