Famiglia

Congedi per adozioni: Genitori si diventa scrive all’Inps

Genitori si diventa scrive al Direttore Generale dell’INPS e al Presidente dell’INPS per sollecitare un intervento sul tema dell'attuazione delle novità sui congedi passate con la nuova finanziaria.

di Redazione

Egregio Presidente,
Le scrivo a nome dell?associazione di famiglie adottive Genitori si diventa onlus in merito alle nuove regole introdotte dalla Legge Finanziaria 2008 riguardo al periodo di congedo di maternità (C.d. astensione obbligatoria) e ai congedi parentali.
La nostra associazione ha accolto con favore l’art. 54 della legge finanziaria, che indica sensibilmente la volontà del legislatore di parificare a tutti gli effetti la genitorialità adottiva con quella biologica. Come sempre, tuttavia, le norme presentano qualche ambiguità, qualche difficoltà di applicazione al caso concreto. Al nostro sportello legge infatti vengono richiesti in maniera pressante e da più parti chiarimenti riguardo a due delle questioni più importanti sollevate dalla nuova legge finanziaria per le famiglie adottive. Entrambi riguardano – sostanzialmente – il campo di applicazione della legge: la prima con riferimento alla durata del congedo di maternità (ex astensione obbligatoria) per maternità iniziate nel 2007; la seconda sulla fruibilità del congedo parentale anche per adozioni anteriori all’entrata in vigore della nuova disposizione.
Se in quest’ultimo caso a nostro avviso non vi è dubbio circa l’applicabilità della norma, nel primo caso auspicavamo un chiarimento da parte degli enti preposti: Ministero o istituti previdenziali. Questi però non sono intervenuti mentre la disposizione ormai è divenuta cogente. I datori di lavoro del settore pubblico e privato sono ancora in attesa di disposizioni chiare da parte dell?Inps sulla procedura da attuare per far fronte al nuovo scenario legislativo.
Come associazione di famiglie sentiamo pertanto il dovere di sollecitare l?emanazione di una circolare attuativa delle nuove norme nel più breve tempo possibile per porre termine ad una situazione a nostro avviso paradossale, che genera confusione e priva numerose coppie adottive dei diritti garantiti finalmente dalla equiparazione delle due maternità, costringendo i genitori adottivi il cui figlio è entrato in Italia da meno di tre mesi, a chiedere un periodo di astensione facoltativa invece della proroga del congedo obbligatorio che spetterebbe loro secondo la legge.

Confidando in un Vostro sollecito intervento chiarificatore, porgiamo i migliori saluti.
Genitori si diventa onlus


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