Welfare

Carcere: Sofri a Castelli. Ancora tagli sulla spesa sanitaria per i detenuti?

Nella sua rubrica su "Il Foglio", Adriano Sofri spulcia la Finanziaria

di Redazione

Pubblichiamo parte della lettera a Castelli di Sofri pubblicata oggi su “Il Foglio”: ? Gentile ministro Castelli, in questi giorni sono lettore più attento dei verbali parlamentari, per un più diretto interesse agli argomenti discussi, le galere soprattutto. Mi sono così imbattuto nel resoconto della seduta della commissione di Giustizia del 19 novembre al Senato. Si tratta della Finanziaria e delle sue variazioni, già approvate alla Camera. Alla pag. 4 c’è una mezza dozzina di righe, quasi un inciso (“Si ricorda inoltre che sono gestite dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria le risorse destinate alla sanità penitenziaria”) dalle quali si apprende che la dotazione per la medicina in carcere, prevista per il 2003 nel disegno di legge del Governo in 98 milioni di euro, è stata “rideterminata in 79,3 milioni, con una riduzione di 16,2 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate per il 2002 (95,5 milioni di euro)”. Ci ho pensato su e ne ho ricavato queste conclusioni. Che la spesa per la salute in carcere sarà ridotta l’anno prossimo di più di un sesto. Che la spesa per la salute di quest?anno era già stata decurtata, con effetti sensibili sulle cure e i farmaci. Che queste decurtazioni avvengono mentre la popolazione carceraria cresce, e cresce al suo interno la popolazione di ammalati”.


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