Economia

Esselunga: Caprotti citato in giudizio dalle Coop

In cantiere l'ipotesi di quotazione in Borsa della catena di supermarket

di Redazione

Si riaccendo lo scontro tra la Coop e Bernardo Caprotti, il fondatore della catena di supermercati Esselunga ha ricevuto quattro citazioni in giudizio da altrettante Coop con l’accusa di concorrenza sleale. Lo ha rivelato lo stesso Caprotti in un’intervista pubblicata sul numero di Panorama in edicola da venerdi 9 maggio. Nei mesi scorsi l’imprenditore aveva criticato il comportamento delle Coop attraverso il suo libro-inchiesta ”Falce e carrello”. ”Mi accusano di essere un anticooperativo viscerale. Lavoriamo con tantissime cooperative, di produzione e di lavoro, cooperative vere. Io le grandi Coop non le ho ‘attaccate’, sostiene Caprotti a Panorama. ”Mi sono difeso da un assedio ben documentato e ho denunciato dei soprusi. Non ho denigrato proprio nessuno”. Soddisfatto dell’esito elettorale, perche’ ”assicura maggiore stabilita”’, Caprotti ha aggiunto che l’idea di vendere Esselunga per ora e’ tornata nel cassetto: ”Vedremo semmai se andare in Borsa o no, l’ipotesi e’ allo studio”.


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