Sostenibilità

Realacci, domani in piazza la Campania che vuole farcela

A Napoli la manifestazione nazionale ''Voler bene alla Campania'' organizzata da Legambiente

di Redazione

”L’ampia adesione alla manifestazione di sabato e’ un bellissimo segnale. Ci auguriamo di vedere in piazza tante persone che hanno voglia di riprendere in mano il destino della propria Regione”. E’ quanto dichiara Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, alla viglia della manifestazione nazionale ”Voler bene alla Campania” che Legambiente organizza domani a Napoli. ”Il commissariamento a De Gennaro – prosegue Realacci – e’ davvero l’ultima spiaggia per cercare di tornare alla normalita’ e alla gestione ordinaria dei rifiuti. Serve un atto di grande responsabilita’ da parte delle istuzioni, ma anche dei cittadini che dovranno dimostrare di sapersi assumersi le proprie responsabilita’ nell’accettare gli impianti necessari per uscire da un emergenza lunga 14 anni”. ”Domani – conclude Realacci – manifesteranno quelle persone che ogni giorno dimostrano che la Campania non e’ solo quella che appare sulle pagine dei giornali. Dai comuni dove la raccolta differenziata supera il 50% ai rappresentanti dei parchi e delle aree protette, da chi lotta contro la criminalita’ e le ecomafie al mondo del volontariato”.

Decine di organizzazioni, enti, istituzioni, aziende, associazioni insieme a molti cittadini hanno risposto all’invito di Legambiente aderendo a ”Voler bene alla Campania”, la manifestazione nazionale indetta per dimostrare che si puo’ e si deve uscire dall’emergenza rifiuti a patto che tutti, cittadini, imprese, politici e amministratori facciano finalmente la loro parte con responsabilita’, coerenza e cura dell’interesse generale. L’appuntamento e’ per domani alle ore 14.30 in piazza Carita’ a Napoli. Tra i sostenitori della manifestazione anche personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’impegno civile come il presidente di Libera e Gruppo Abele Don Luigi Ciotti e il sociologo Domenico De Masi. Alla testa del corteo sfileranno i gonfaloni dei comuni campani piu’ virtuosi nella raccolta differenziata, l’esempio che una Campania libera dalla spazzatura e’ possibile. ”Dobbiamo dire con forza dei no e promuovere i si’: no all’emergenza permanente, no alla camorra che ci avvelena la vita, no ai demagoghi che soffiano su ogni protesta. Si’ a una politica che sa decidere, si’ ai sindaci che fanno la raccolta differenziata, si’ agli impianti di riciclaggio e compostaggio”, sottolineano il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza e il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo. Nell’appello che promuove la manifestazione, viene ricordato come esista gia’ un’altra Campania che non deve fare i conti con la spazzatura, con l’incapacita’ degli enti locali, con i disordini e con gli allarmi. Questa Campania e’ fatta di circa 200 comuni che raccolgono in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti urbani per circa 1milione e mezzo di abitanti. cine di organizzazioni, enti, istituzioni, aziende, associazioni insieme a molti cittadini hanno risposto all’invito di Legambiente aderendo a ”Voler bene alla Campania”, la manifestazione nazionale indetta per dimostrare che si puo’ e si deve uscire dall’emergenza rifiuti a patto che tutti, cittadini, imprese, politici e amministratori facciano finalmente la loro parte con responsabilita’, coerenza e cura dell’interesse generale. L’appuntamento e’ per domani alle ore 14.30 in piazza Carita’ a Napoli. Tra i sostenitori della manifestazione anche personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’impegno civile come il presidente di Libera e Gruppo Abele Don Luigi Ciotti e il sociologo Domenico De Masi. Alla testa del corteo sfileranno i gonfaloni dei comuni campani piu’ virtuosi nella raccolta differenziata, l’esempio che una Campania libera dalla spazzatura e’ possibile. ”Dobbiamo dire con forza dei no e promuovere i si’: no all’emergenza permanente, no alla camorra che ci avvelena la vita, no ai demagoghi che soffiano su ogni protesta. Si’ a una politica che sa decidere, si’ ai sindaci che fanno la raccolta differenziata, si’ agli impianti di riciclaggio e compostaggio”, sottolineano il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza e il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo. Nell’appello che promuove la manifestazione, viene ricordato come esista gia’ un’altra Campania che non deve fare i conti con la spazzatura, con l’incapacita’ degli enti locali, con i disordini e con gli allarmi. Questa Campania e’ fatta di circa 200 comuni che raccolgono in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti urbani per circa 1milione e mezzo di abitanti.

E in Campania cinsono anche numerose aziende, capaci di costruire e gestire impianti di riciclaggio, tecnologicamente avanzati, che sono “costrette, paradossalmente, ad importare materie prime-seconde (contenitori in plastica, vetro, carta e cartone) da fuori regione per far funzionare a regime i loro impianti”. C’e’ insomma una Campania che si muove al passo col resto del Paese e che valorizza al meglio il suo territorio, le sue produzioni, l’ambiente. ”E’ questa la Campania – continuano i due dirigenti dell’associazione ambientalista – che chiamiamo a manifestare domani pomeriggio. E’ questa la Campania da cui ripartire”.


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