Welfare

Padova: il sociale ritrova la sua piazza

Civitas 2008: dall'8 all'11 maggio il terzo settore si ritrova a Padova. Tre giorni per riflettere sui diritti del futuro

di Daniela Verlicchi

Il programma: www.civitasonline.it

Torna in piazza il sociale. Appuntamento a Civitas 2008. Per la tredicesima edizione, l?agorà della solidarietà e dell?economia civile cambia volto e affronta temi ampi. A Padova dall?8 all?11 maggio si parlerà di diritti, per festeggiare, a sessant? anni dalla nascita, la Dichiarazione universale dei diritti dell?uomo e la Costituzione italiana. L?obiettivo degli organizzatori è declinare i diritti, tre in particolare (il lavoro, l?ambiente e la pace), al presente, cogliendo ciò che di positivo e costruttivo hanno prodotto. «Per il terzo settore è fondamentale», spiega Edo Patriarca che coordina il tavolo di indirizzo culturale di Civitas. «Una riflessione di questo tipo serve a capire dove va il Paese. Il nostro mondo ha perso parte di quella capacità di visione d?insieme che aveva: abbiamo conquistato una certa visibilità (forme di rappresentanza, risorse e leggi per il non profit), ma se ci chiudiamo in rivendicazioni di parte, il rischio è quello di diventare una corporazione». E allora, spazio alla riflessione e al dibattito: venerdì mattina il tema sarà la Costituzione, negli articoli che trattano di diritto al lavoro, alla pace e all?ambiente. Attorno allo stesso tavolo siederanno sindacalisti (Giorgio Santini della Cisl) e imprenditori (Massimo Carraro), architetti (Bruno Gabbiani) e professori universitari (Antonino Papisca). Insieme agli studenti delle scuole superiori di Padova, anch?essi invitati alla tavola rotonda, cercheranno di «ri-scrivere», dopo sessant?anni, i tre diritti della Carta costituzionale presi in considerazione. La parola d?ordine per rileggerne i principi è la speranza. E a scovarne le sue tracce nella società di oggi ci proveranno, il giorno successivo (sabato) Giuseppe De Rita, presidente del Censis e Stefano Zamagni, presidente dell?Agenzia per le Onlus. Come tutti gli anni, poi, si parlerà di economia civile: pensata e vissuta. «E soprattutto analizzata dal punto di vista del non profit, delle imprese sociali e della famiglia», puntualizza Antonio Sambo, coordinatore di Civitas. Del connubio, possibile secondo gli organizzatori, tra competitività e solidarietà, discuteranno venerdì pomeriggio Luigino Bruni, docente di Economia politica alla Bicocca di Milano, Marigia Paolucci della Cgil e Sergio Trevisano della Regione Veneto. Ma l?economia solidale e le sue best practice saranno visibili anche nei 350 stand espositivi, nei workshop e nei laboratori della fiera. «Quindici imprese metteranno in mostra il loro processo produttivo e per la prima volta a Civitas saranno presenti anche le pastorali sociali del lavoro», anticipa Sambo. Sociale a tutto tondo, dunque. Anche nella parte artistica. Giovedì Pamela Villoresi presenterà uno spettacolo di musica e teatro sui temi dei diritti universali. Orchestra terrestre, una band multietnica di world music, porterà la sua esperienza di musica internazionale in fiera. E infine, domenica sera, un musical sugli stili di vita («B-live: essere vivere crederci» di Gabriele Toso), prodotta dalle Pastorali sociali del lavoro del Triveneto.

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