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“Pronti a scendere in campo”

Intervista a Stefano Zamagni.

di Redazione

Vita: Stefano Zamagni, numero uno dell?Agenzia per le onlus, quanto è preoccupato dalla sentenza della Corte europea?
Stefano Zamagni: È una decisione molto grave, basata sul principio del consequenzialismo in base al quale non conta la soggettività della natura dell?ente, ma l?oggettività del servizio fornito. C?è però un aspetto positivo che non va sottovalutato.
Vita:Quale?
Zamagni: La funzione di stimolo che può avere verso il legislatore affinché si completi il processo di definizione dei valori intangibili dei servizi. L?Agenzia sta già lavorando in questa direzione.
Vita: Ci fa qualche esempio?
Zamagni: Bisognerà tener conto del tasso di democraticità di un ente e della sua utilità sociale.
Vita: La sentenza evidenzia anche un problema di trasparenza per i rimborsi spese…
Zamagni: Ma questa è tutta un?altra faccenda. Se dietro i rimborsi spese si celano pagamenti impliciti, questo è un reato e i responsabili vanno perseguiti.


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