Ripassino di laicit

“Benedetto XVI non deve entrare all’Università La Sapienza”. L’alzata di scudi era venuta da un nutrito gruppo di docenti di uno degli atenei più antichi d’Europa: “Non vogliamo Ratzinger nel tempio della conoscenza perché è troppo reazionario” recitava l’appello di 67 docenti, primo firmatario Marcello Cini, ordinario di Istituzioni di Fisica teorica e di Teorie quantistiche all’Università.
Così era scritto nella lettera al Rettore dell’Università: «In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l?incongruo evento (ndr. la presenza de Papa) possa ancora essere annullato»
A questi prof che si appellano alla laicità vogliamo solo ricordare quanto scriveva un vero maestro di laicità, Voltaire: «Non sono d’accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee».
A Roma, nella sua pricipale Università, e nell’era dei festival delle opinioni, al capo dei cattolici, non è stato permesso esprimere le sue idee.
Forse neppure a Teheran…