Non profit

Le onlus di opzione: un paradosso italiano

Per la prima volta gli aspiranti beneficiari hanno dovuto indicare il numero di iscrizione all’Anagrafe delle onlus. Che però molti enti non possono conoscere.

di Carlo Mazzini

Articolo 12, Comma 1: L?unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia. Articolo 12, Comma 22: Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo.

I paradossi spesso ci divertono, ci incuriosiscono o ci appassionano come è il caso della citazione dal romanzo Comma 22 di Joseph Heller. Quando capitano a noi, però, siamo meno predisposti all?elaborazione intellettuale, e più interessati a capire come uscirne.

Come nel caso – davvero paradossale – delle onlus ?di opzione?, quindi non di diritto, alle prese con il 5 per mille. In sede di iscrizione all?edizione 2008, a queste organizzazioni è stato chiesto, come l?anno scorso, di inviare entro il 30 giugno prossimo «la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la permanenza dei requisiti necessari per ottenere il beneficio». Ma attenzione: quest?anno bisogna obbligatoriamente apporre i dati di iscrizione ai registri/albi che danno all?ente la soggettività necessaria all?iscrizione, che provino cioè il suo essere onlus. Qual è il problema? Che una onlus di opzione non ha di norma ricevuto alcuna comunicazione di questi dati. E quindi, come fa a inviarli?

Torniamo ai paradossi. Quelli burocratici ci pongono anche dei quesiti di fondo. Il primo – «ma ce l?hanno con me?» – incontra nelle persone normali una risposta negativa, negli egocentrici un solido «sì». Il secondo quesito richiama vaghi ricordi latini, il famoso cui prodest, al quale, sembra impossibile ma è così, il più delle volte bisogna rispondere «a nessuno».

Si arriva all?unica, non consolatoria certezza: qualcuno ha sbagliato, non vuole ammetterlo o non se ne è accorto (e non saprei quale versione preferire), quindi riceviamo una laconica risposta relativa la complessità della questione, le interpretazioni possibili delle leggi e via dicendo.

Intendiamoci, a volte se ne esce e bene, soprattutto con il dialogo, e credo possiamo tutti testimoniare che l?amministrazione pubblica, in merito a certe procedure, ha compiuto passi da gigante negli ultimi dieci anni. Ma rimane sempre quella situazione paradossale (non così minoritaria come ci augureremmo) che si scontra con il buon senso e fa a pugni con l?intelligenza pratica.

È il caso, e torniamo a bomba, delle onlus di opzione. Iscritte all?Anagrafe tributaria delle onlus con istanza alla Direzione regionale delle Entrate di competenza, nella gran parte dei casi possono dirsi onlus in quanto le Direzioni hanno fatto valere lo strumento del ?silenzio assenso?, che scatta dopo 40 giorni dalla ricezione dell?istanza dm 266/03. Sono onlus che possono avere difficoltà a dire da quale data possono dirsi onlus (da quella di costituzione, se l?istanza è presentata entro 30 giorni, o dalla data di presentazione dell?istanza), e di sicuro non sanno se è stato loro attribuito un numero di protocollo o di registrazione. Guarda caso, l?ente al quale la onlus deve inviare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con le informazioni (numero e data di iscrizione) è lo stesso che – unico in Italia – sa se la onlus dichiarante è o meno iscritta all?Anagrafe (a quale numero e da quale data), essendo l?ente – l?Agenzia delle Entrate nelle sue Direzioni regionali – il soggetto preposto dalla legge a tenere e aggiornare l?Anagrafe tributaria delle onlus.Il dubbio ci rimane: ma perché l?hanno fatto? Mi dichiaro sconfitto. Ma un suggerimento pratico mi sento di darlo alle onlus di opzione. Anticipate via fax una vostra raccomandata a/r alla Direzione regionale nella quale chiedete – al fine di espletare l?adempimento di cui al pubblicando dpcm – di inviare con urgenza alla onlus i dati richiesti dalla dichiarazione, secondo il modello pubblicato sul sito dell?Agenzia delle Entrate.

Magari, chissà, la contemporanea richiesta di 10/15mila onlus di opzione potrebbe far nascere in qualcuno un dubbio sulla congruità di certe richieste.

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