Volontariato

Migranti, delibera di Cittadella: i primi due casi di residenza a rischio

Una cittadina romena e un marocchino rischiano, in base al provvedimento "anti-sbandati", di non poter ottenere la residenza nel comune padovano

di Chiara Sirna

L’editto Bitonci, dal nome del sindaco di Cittadella, prosegue nel suo iter e provoca qualche vittima: una cittadina romena e un marocchino che rischiano di non poter ottenere la residenza nel comune padovano. Lo rivela oggi un articolo pubblicato da ‘Il Mattino di Padova’.
Il contestato provvedimento ‘anti-sbandati’ del sindaco di Cittadella, che aveva attirato anche le attenzioni del procuratore di Padova Pietro Calogero, prevedeva l’iscrizione all’anagrafe dei cittadini stranieri previa presentazione di documenti che attestassero un reddito minimo (circa 5mila euro), un lavoro e un adeguato alloggio. Allo stato attuale, a quanto scrive il quotidiano, sono cinque le richieste di iscrizione anagrafica in sospeso nel comune di Cittadella e due, quella della romena e del marocchino, a rischio di bocciatura.
Nei prossimi giorni i due cittadini stranieri potrebbero ricevere lettere di sollecito della documentazione richiesta. Secondo il sindaco Bitonci i due stranieri sarebbero carenti sul fronte del reddito e dell’alloggio, parametri fondamentali richiesti nella famosa ordinanza.


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