Salute

Dream, sogno per l’Africa di Trenta Ore per la Vita

La maratona televisiva Trenta Ore per la Vita ha dedicato i suoi sforzi, dal 21 al 27 aprile, alla Comunità di Sant’Egidio e al programma Drug resource enhancement against Aids and malnutrition.

di Redazione

La maratona televisiva Trenta Ore per la Vita ha dedicato i suoi sforzi, dal 21 al 27 aprile, alla Comunità di Sant?Egidio e in particolare al programma Dream – Drug resource enhancement against Aids and malnutrition per sconfiggere l?Aids in Africa interrompendo la trasmissione del virus Hiv da madre a figlio.

È un?amicizia di lunga data quella tra Trenta Ore per la Vita e la Comunità di Sant?Egidio, nata, ricorda Lorella Cuccarini, «da una condivisione di valori, dalla convinzione che si può dare un messaggio positivo e una nuova prospettiva all?Africa. Come dimostra Dream, un approccio globale, innovativo ed efficiente».

Lorella Cuccarini è stata in Mozambico, dove nel 2001 Trenta Ore per la Vita ha contribuito alla costruzione di un centro biologico molecolare: «Credo che sia importante mandare in onda i filmati realizzati per veicolare un?Africa viva, per raccontare le storie di donne che vivono con grande dignità. All?opinione pubblica importa conoscere i progetti e soprattutto sapere dove vanno a finire i loro soldi. Non ho dubbi che anche nel nostro Paese è enormemente cresciuta la cultura della donazione e della solidarietà», conclude la Cuccarini.
www.trentaore.org


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA