Politica

Zanon (AN), Veneto: stretta sulla regolamentazione dei rom

Il consigliere regionale presenterà domani in sede di consiglio una pdl per imporre "anche per i nomadi l'obbligo di una sorta di permesso di soggiorno". Obiettivo: "Arginare l'invasione di bande

di Redazione

“Mi avvaro’ dell’art.41 dello Statuto della Regione Veneto per chiedere l’esame con procedura d’urgenza, in sede di Consiglio, del progetto di legge sulla regolamentazione della presenza delle popolazioni nomadi sul territorio. Domani verra’ discusso come primo punto dell’ordine del giorno”. E’ quanto afferma il Consigliere Regionale veneto di An Raffaele Zanon, che domani sara’ impegnato a discutere il pdl di cui e’ primo firmatario in sede di Consiglio. ”Il progetto di legge che ho presentato all’inizio del 2007- riprende l’esponente di An- e’ una norma per una piu’ rigorosa regolamentazione degli insediamenti Rom nel Veneto, atta a sostenere quelle amministrazioni locali che giustamente si preoccupano della legalita’ nel loro territorio, vista l’ondata di arrivi di popolazioni nomadi dall’est europeo.
La preoccupazione- secondo Zanon – non e’ tanto per chi viene in Italia a lavorare, ma per le diverse migliaia di zingari Rom e per possibili infiltrazioni delle mafie dell’est europeo gia’ denunciate da una ricerca del Consiglio Superiore della Magistratura. Nel progetto di legge si tenta di porre maggior rigore, sia sul fronte sanitario che sulla documentazione da produrre per la sosta, istituendo anche per i nomadi l’obbligo di una sorta di permesso di soggiorno che consenta di arginare l’invasione di quelle bande illegali che sono difficilmente controllabili dalle forze dell’ordine”. ”L’emergenza sicurezza -avverte Zanon- non puo’ piu’ essere procrastinata, considerati anche gli ultimi episodi avvenuti nei giorni scorsi nel padovano: e’ per questo motivo che ho posto all’attenzione del Consiglio Regionale, con urgenza, l’esame del progetto di legge”.


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