Formazione

Educare: il baluardo contro la barbarie

Tema libero

di Redazione

In campagna elettorale il tema dell?educazione ha fatto solo capolino, ma le sue sfide restano alla base della costruzione della comunità civile. Dove i casi specifici riguardano tutti.

Storie di calamai e altre creature
Centro di documentazione handicap, Erickson, pp. 240, euro 18
Vent?anni di Progetto Calamaio condensati in un libro, sulla base del principio che la comunicazione è ?conditio sine qua? non per diffondere e replicare l?esperienza. Il progetto è a sostegno dell?integrazione (scolastica ma non solo) delle persone con disabilità: è qui che nasce il termine «diversabile», oggi criticato ma allora segno provocatorio di un radicale ribaltamento di prospettiva. Guardarsi indietro è il primo modo di tracciare l?oltre.

A scuola di intercultura
a cura di Aluisi Tosolini e altri, Erickson, pp. 312, euro 19
L?approccio interculturale a scuola è maggiorenne, almeno sulla carta. Il termine infatti appare per la prima volta in una circolare ministeriale nel luglio 1990. Nella realtà 18 anni non sono bastati a garantire agli insegnanti di non essere lasciati soli con la loro buona volontà. Questo volume è il frutto del lavoro di molti esperti, che si sono cimentati nel concreto nelle scuole della provincia di Grosseto. Programmi ma non solo.

La parola contro la barbarie
di Alain Bentolila, Vita e Pensiero, pp. 144, euro 14
La peggior conseguenza dalla crisi della famiglia è l?insicurezza linguistica delle nuove generazioni. È questa la tesi del linguista francese, e non per enfatizzazione di parte. Il fatto che i bambini abbiano una minore competenza linguistica mette nel mondo un rischio maggiore di conflitto e barbarie, poiché la lingua è fatta non per parlare con chi amiamo ma con quelli che non ci amano e non la pensano come noi. Aneddoti e teoria per un libro gustosissimo.


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