Cultura

Poste, non ci saranno aumenti per le tariffe agevolate

Lo annuncia Massimo Sarni, ad di Poste italiane, in un'intervista

di Redazione

“Priorità massima”. È quanto Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane spa, promette agli editori, preoccupati per i tempi di consegna delle loro riviste, in un’intervista pubblicata nel numero di aprile del mensile Prima Comunicazionele. L’intervista trae spunto dalle difficoltà nella consegna attraversate dalle Poste nei mesi scorsi, ed in particolare nei mesi da ottobre a febbraio. “Ci stiamo organizzando perchè le strutture commerciali
interagiscano con quelle tecniche in modo da capire e risolvere i vari problemi ed esigenze”, dichiara Sarmi nell’intervista a Prima.
“Io credo- prosegue Sarmi nell’intervista a Prima- che già oggi ci siano dei buoni segnali. Però perchè questo sia vero su tutto il territorio credo che ci vorrà almeno tutto quest’anno. Per raggiungere questo obiettivo è necessario stabilire un dialogo con gli editori”.
Quanto al rischio di aumento delle tariffe agevolate, Sarmi rassicura gli editori: “Con le nuove norme varate nel 2007, il governo pagherebbe di meno mentre a pagare di più dovrebbero essere i nostri clienti”, afferma nell’intervista a Prima. “Bene, io ho avvisato gli utenti che non avremmo dato corso a quell’aumento ma che
avremmo dovuto studiare insieme per avere tutti costi minori. Alla fine potrà esserci qualche ritocco ma comunque inferiore a quanto stabilito dalla legge. E quell’aumento sarà tanto più nullo quanto riusciremo a ragionare insieme sulle modalità di spedizione”

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