Quasi 940mila immigrati in Lombardia nel 2007. Il 45% si concentra a Milano e provincia. Per la prima volta si raggiunge la soglia di
uno straniero ogni 10 abitanti (il 10% della popolazione contro una media europea del 6% che nel 2006 comprendeva solo i regolari).
Gli irregolari diminuiscono, ma meno del previsto: ci si aspettava un calo di 64mila unità (20mila per l?ingresso di Romania e Bulgaria in Europa e 44mila per il decreto flussi), invece i 152mila irregolari del 2006 sono rimasti 130mila nel 2007. Vuol dire che si sono avuti più di 40mila nuovi ingressi irregolari.
Aumentano di 1,2 punti percentuali gli assunti a tempo indeterminato e si registrano
timidi segnali di progressione in carriera delle donne: il 5,4% esercita una professione intellettuale contro l?1,7% degli uomini.
Crescono gli alunni stranieri (+16,4%) e la
Lombardia è la regione che ospita il più alto numero di studenti immigrati in Italia. Gli imprenditori aumentano del 112% in sei anni e nel 2006 sono 71mila. Crescono anche i ricoveri per day hospital di stranieri anziani, tra i 65 e 74 anni (dall?1,4% del 2003 si è passati al 15,1%). E il 20% dei Comuni fa partecipare gli immigrati a referendum locali.
Sono questi alcuni risultati di
?Gli immigrati in Lombardia?, VII Rapporto dell?Osservatorio Regionale per l?integrazione e la multietnicità.Scarica il rapporto completo (formato pdf)
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