Cultura

Milan-Juve a San Siro. Ma basta un click per vincere la sfida

Telecronaca. Resoconto immaginario di una partita hi-tech -di Nicola Calzaretta

di Redazione

Sono le 20.30, l?ora tradizionale delle partite di campionato. Il tetto che copre lo stadio ?Sky – Murdoch? di Milano, inaugurato giusto tre anni fa, ha completato il suo movimento di chiusura. Due enormi pannelloni in plexiglas che si incontrano in corrispondenza esatta della linea di centrocampo. Il tutto in 54 secondi netti, il tempo giusto per due spot di sicuro impatto. Un impianto bellissimo, il primo della serie quello di Milano, e che sarà quello adottato da tutte le società in vista dei Mondiali che si giocheranno in Italia e che dureranno due mesi: da giugno 2018 fino a tutto agosto, quando ripartirà il campionato. Dà un vago senso di soffocamento quel tetto sul quale è riportato un cielo stellato, con il Gran Carro in bella vista. Per questo sotto ogni poltroncina attrezzata con braccioli con apposito vano porta bibite e pop-corn, c?è la mascherina per l?ossigeno. Milan e Juventus sono pronte per la gara, dopo le foto per i calendari scattate nello spogliatoio e la sfilata di beneficenza a maglie invertite nel tunnel che porta al campo, tutto in esclusiva mondiale sulle tv a pagamento, secondo il rituale adottato da due anni dalla Lega. I giocatori si posizionano. La grande novità di quest?anno è che, dopo le microcamere piazzate sui pali delle porte e sulle bandierine dei corner, ogni singolo giocatore sarà minuto di piccola telecamera posizionata sulla fronte, sotto la frangetta d?ordinanza. Così il pubblico potrà scegliere tra le oltre 46 inquadrature possibili e giocare la sua personalissima gara con gli occhi del suo campione preferito. Tutto è pronto per il fischio d?inizio. I due arbitri a centrocampo parlano con i capitani per le raccomandazioni di inizio gara. Il campo, in morbidissima erba sintetica di ultimissima generazione, è di un verde splendente, ?macchiato? artisticamente dalle scritte degli sponsor. Sulle panchine, dei veri e propri appartamenti con impianto satellitare e telecamere sparse ovunque, risiedono i venti membri dello staff delle squadre e i 32 giocatori che completano la rosa, pronti per i cambi volanti. È il Milan a dare il calcio d?inizio. Il pallone, non appena viene toccato dai giocatori di casa, si colora di rossonero. Ma quando, dopo un cross lunghissimo, il vecchio Buffon esce in presa alta, la sfera subisce una fantastica variazione cromatica e diventa bianconera. È la ultra novità dell?anno della Nike: il croma-ball, già sperimentato per valutare i casi di gol fantasma (pallone dentro: verde; pallone fuori: rosso). Le azioni sono velocissime. Gli spettatori fanno fatica a seguire lo svolgimento della gara. Nessun problema: sul bracciolo destro delle poltroncine un tasto giallo permette di rivedere a velocità rallentata le immagini e di poter scegliere degli stop-frame, le cui stampe, poi all?uscita dello stadio, potranno essere acquistate. E per chi vuole stupire tutti – parenti, colleghi e conoscenti – con effetti speciali, basta scegliere l?immagine registrata dalla telecamera frontale del campione preferito e poi, con un semplice copia e incolla digitale, appiccicare la propria faccia a quella di uno qualunque dei giocatori in campo. C?è anche un gol ad un certo punto, segnato dopo una bellissima azione tutta a favore di telecamera. Da quale squadra? Che importa: sul bracciolo sinistro della poltroncina c?è un tasto azzurro. Basta un semplice click, e la tua squadra è in vantaggio?

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.