Welfare
Puglia: mediatori culturali in festa
Il 17 aprile, a Conversano, seminario conclusivo con festa multietnica
di Redazione
Non un semplice interprete, ma una figura strategica, a formazione plurisettoriale, pronta a inserirsi nel tessuto istituzionale per accogliere e orientare gli immigrati in difficoltà. E? il mediatore Interculturale, ed entrerà nei nostri tribunali, carceri, ospedali e scuole come accompagnatore privilegiato in grado di filtrare ed orientare la transizione da una cultura ad un?altra. Un nuovo profilo professionale in grado da far da ponte tra culture diverse, capace di accompagnare la relazione tra immigrati e contesto socioeconomico pugliese, favorendo la rimozione delle barriere linguistico-culturali e facilitando l?accesso ai servizi pubblici e privati, nel
rispetto delle culture di appartenenza.
E? il frutto finale di un percorso formativo curato dalla cooperativa sociale Itaca di Conversano e finanziato dai fondi regionali Por Puglia, che ha visto 14 partecipanti italiani e di varie nazionalità – tra cui Iran, Sudan, Iraq, Albania, Romania – seguire moduli incentrati su tematiche di accoglienza e orientamento, gestione dei conflitti, pedagogia interculturale e psicologia, normative sull?immigrazione. Ben 650 ore di teoria e stage, con docenti italiani ed extracomunitari. La figura del mediatore interculturale sarà presentata nel seminario conclusivo in programma giovedì 17 aprile alle 16 nella biblioteca del Seminario vescovile di Conversano. Interverranno il dirigente della Regione Puglia Antonio Lattarulo, la presidente della cooperativa sociale Itaca Alessandra De Filippis con la coordinatrice del corso Angela Bovino, nonché realtà che hanno sviluppato esperienze simili a livello locale, come il centro interculturale ?Baobab? di Foggia.
La mediazione culturale è comparsa in Italia solo di recente, tra sperimentazione di nuovi modelli di intervento nell?approccio al fenomeno migratorio e all?adozione di politiche d?inserimento della popolazione immigrata. L?applicazione di strategie di mediazione riflette il riconoscimento dei diritti di cittadinanza garantiti ai lavoratori stranieri e alle loro famiglie presenti sul territorio nazionale. Durante il seminario saranno trasmessi video sui temi della multicultura e della mediazione, in collaborazione con ?Artivisive? di Bari e il gruppo di Polignano ?Bachidasetola?.
Parteciperanno inoltre la cooperativa Radici – Emirandira e Bottega del Mondo di Conversano, che allestirà uno stand di prodotti-progetti del commercio equo e solidale. A seguire festa multi-etnica nel chiostro del seminario, con alle 21.30 concerto del Bachir Gareche Trio (ingresso libero).
Il progetto si è avvalso di numerosi partenariati: Ufficio di Mediazione civile e penale, comune di Altamura, comune di Conversano, Centro per l?impiego di Bari, azienda Usl ex Ba/5, Ministero di Giustizia – Dipartimento amministrazione penitenziaria regionale di Bari – Ufficio esecuzione penale esterna di Bari. E inoltre: centro interculturale Abusuan di Bari, Antigone, Ciscai, Caritas di Bari-Bitonto, Confcooperative Puglia – Federsolidarietà, consorzio di cooperative sociali Meridia, cooperative sociali C.R.I.S.I., Interetnica e C.R.E.A.
Info: Itaca 080.4958985 (Francesco Cazzolla, 333.2871841)
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