Volontariato

Giro di vite del governo egiziano contro i ‘ribelli’ del 6 aprile

Ancora in carcere i blogger che invitarono allo sciopero nazionale e gli operai di Mahalla

di Federica Zoja

Rimane in carcere Esraa Abdel Fatah, blogger egiziana all?origine dell?invito allo sciopero nazionale, diffuso attraverso Facebook, dello scorso 6 aprile.
Insieme ad altri sei attivisti politici, tutti arrestati nella notte prima della mobilitazione insieme a esponenti dei movimenti politici di opposizione, Esraa è accusata di incitamento alla turbativa del funzionamento delle istituzioni e dei trasporti, oltre ad attentato alla libertà individuale e all?interesse generale del paese.
Le testate egiziane indipendenti continuano a seguire il suo caso, pubblicando le immagini dell?arresto, in cui Esraa sale sull?auto della polizia mostrando la V di vittoria ai reporter presenti.
Allo stesso modo, la stampa di opposizione al regime del presidente Hosni Mubarak non dimentica le decine di operai arrestati, sempre in occasione dello sciopero del 6 aprile, a Mahalla El Kubra, sede del più grande stabilimento industriale del comparto tessile di tutto il Medio Oriente.
Durante gli scontri fra forze di sicurezza in assetto anti-sommossa e dipendenti della fabbrica ? in sciopero per rivendicare migliori condizioni contrattuali ? un operaio è morto e numerosi sono stati i feriti, anche gravemente.
Secondo la polizia, gli agenti avrebbero caricato gli operai perché questi stavano strappando manifesti con la foto del presidente Hosni Mubarak.
Fonti giornalistiche e diplomatiche concordano invece sul dispiegamento di polizia ed esercito intorno alla fabbrica già nei giorni precedenti lo sciopero del 6 aprile, nel tentativo di intimidire i dipendenti.
Ora, dalle pagine dei quotidiani El Masri El Youm (L?Egiziano oggi) e El Dustour (La Costituzione), le famiglie degli arrestati chiedono di sapere dove siano i loro cari e in che condizioni versino, nel timore che ancora una volta i cittadini sgraditi al regime svaniscano nelle carceri egiziane.
In virtù delle leggi d?emergenza in vigore in Egitto dal 1981 ? anno dell?assassinio del presidente Anwar El Sadat ? scioperi e manifestazioni sono proibiti nel paese.


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