Medio Oriente: uccisi sei palestinesi

Sei palestinesi sono morti fra questa notte e questa mattina in diversi episodi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Nel campo profughi di Jenin, un’esplosione ha ucciso il leader locale di Hamas, Imad Mashraki, e la sua controparte della Brigata dei Martiri di Al Aqsa, Alah Saber. Secondo fonti palestinesi, la casa dove si trovavano entrambi e’ stata colpita da aerei o elicotteri israeliani, ma i militari negano di aver compiuto operazioni nell’area. Nel campo profughi di Askar, presso Nablus, e’ stato ucciso un palestinese di 24 anni, durante un’incursione israeliana condotta con tank e mezzi corazzati. L’uomo e’ stato colpito da numerose pallottole nella parte superiore del corpo. Alle prime ore di mercoledi, elicotteri Apache israeliani hanno attaccato obiettivi nel campo profughi di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza. Non vi sono stati feriti. Sempre nella Striscia un militante palestinese e’ stato ucciso mentre cercava di infiltrarsi nell’insediamento di Rafeiah Yam, e altri due sono morti in uno scontro a fuoco presso l’insediamento di Itsmona.