Leggi

Terza fiducia, la Finanziaria è legge. Ecco cosa contiene

Ici, class action, ticket, Ires e Irap: tutte le misure della legge

di Redazione

La finanziaria e’ legge. Dopo tre mesi di lavori parlamentari la manovra e’ stata licenziata da palazzo Madama, e dal primo gennaio entrera’ in vigore. Arrivano gli sconti Ici, l’esenzione dal ticket sanitario per le visite diagnostiche e specialistiche, le detrazioni sugli affitti, l’introduzione del ‘forfettone’ per le pmi, la riforma dell’Ires e Irap, l’impegno per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente. In prima lettura il ddl e’ stato approvato attraverso la normale procedura, mentre nel passaggio alla Camera il governo ha posto tre volte la fiducia. Procedura che e’ stata ripetuta anche al Senato. Durante il suo iter la manovra e’ lievitata piu’ della meta’. Era partita dal Consiglio dei ministri in una versione ‘snella’, con una copertura di 10,9 miliardi. Ma gia’ con il primo passaggio in Senato aveva raggiunto i 12,9 miliardi. Per arrivare nella sua versione definitiva a 16,4 miliardi. Il ddl e’ cresciuto anche nella ‘forma’ passando dai 97 articoli della versione entrata a palazzo Madama, ai 151 di quando e’ uscito. Il colpo definitivo e’ arrivato alla Camera, dove le tre fiducie hanno modificato il testo che e’ diventato di tre articoli e 1.201 commi. I numeri dimostrano che anche quest’anno, quindi, non si e’ riusciti a evitare l’assalto alla diligenza. Oltre alle importanti norme la finanziaria, infatti, e’ stata ‘caricata’ di molti micro-interventi.

Ecco, in sintesi, le principale misure contenute nel testo: – ICI: Aumentano le detrazioni dell’Imposta sugli immobili per l’abitazione principale, che arriva a 200 euro. Sono escluse dal beneficio le case di lusso, le ville e i castelli. Il provvedimento non penalizzera’ le casse dei comuni perche’ il rimborso sara’ effettuato con versamenti statali. – TICKET: E’ abolito anche per il 2008 quello per le visite diagnostiche e specialistiche, pari a 10 euro. Costo dell’operazione 834 mln, che arrivano soprattutto dal taglio dei costi della politica. – AFFITTI: Arrivano le detrazioni sugli affitti, pari a 300 euro annui, per i redditi che non superano i 15.493 euro. Gli sconti scendono a 150 euro se il reddito supera il tetto dei 30.987 euro. Per i giovani tra i 20 e 30 anni si avra’ una detrazione di 991 euro per i primi tre anni di locazione, per coloro che percepiscono un reddito inferiore a 15.493 euro. Arriva uno sconto mirato per i giovani che lasciano la casa di famiglia; il prossimo anno potranno contare su una detrazione di 991,60 euro per i redditi fino a 15.493,71 euro. – BONUS FAMIGLIE NUMEROSE: Detrazione Irpef di 1.200 euro per il 2008 in favore delle famiglie numerose, a partire dai quattro figli. L’agevolazione sara’ spalmata sui 12 mesi, con un bonus di 100 euro mensili.

IRES E IRAP: L’aliquota dell’imposta dei redditi sulle societa’ scende dal 33% al 27,5% e sara’ ‘compensata’ dall’allargamento della base imponibile, lasciando cosi’ invariato il gettito fiscale. La norma e’ stata sollecitata dalle associazioni degli imprenditori, che avevano chiesto di sostituire le agevolazioni fiscali con una riduzione delle imposte. Cambia anche l’Irap: l’aliquota scende dal 4,25% al 3,9% e contemporaneamente viene allargata la base imponibile. – FORFETTONE: Arriva un nuovo regime fiscale per i contribuenti minimi. Il provvedimento interessa coloro che hanno un’attivita’ soggetta a imposizione Irpef, con un reddito annuo non superiore a 30.000 euro e senza dipendenti. Si potra’ scegliere di applicare un’unica aliquota al 20% che sostituira’ l’Iva, l’Irap e l’Irpef. Chi aderira’ al nuovo regime, inoltre, sara’ escluso dagli studi di settore. – TAGLIO MINISTRI: Via libera ad un ritorno alla legge Bassanini. Ma dal prossimo governo, che dovra’ avere una compagine complessiva di 60 membri, di questi i ministri potranno essere al massimo 12. – CLASS ACTION: Arriva la class action nell’ordinamento giuridico italiano. L’azione collettiva risarcitoria, che punta a innalzare i livelli di tutela dei consumatori, partira’ da giugno e sara’ inserita nel Codice del consumo.

PRECARIATO P.I.: Per i precari della pubblica amministrazione arriva la stabilizzazione, che pero’ sara’ legata alle procedure selettive, attraverso concorso. – TETTO MANAGER P.A.: Viene fissato un tetto per lo stipendio dei manager della pubblica amministrazione, che non potra’ essere superiore a quello del primo presidente della Corte di cassazione (274mila euro). La misura non si applichera’ ai contratti in corso 28 settembre 2007, ai contratti d’opera della Rai, a 25 unita’ in deroga corrispondenti alle posizione di piu’ elevato livello di responsabilita’, ai dirigenti della Banca d’Italia e delle autorita’ indipendenti. – TASSE DIPENDENTI: Le maggiori entrate fiscali 2008, se strutturali, andranno prioritariamente alla riduzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito piu’ basse. Il maggior gettito da destinare alla riduzione del fisco per il lavoro dipendente andra’ al fondo istituito. Per le fasce di reddito piu’ basse la detrazione non potra’ essere inferiore al 20%. – FONDO PROTOCOLLO WELFARE: Viene istituito il fondo per il finanziamento del protocollo sul welfare, siglato il 23 luglio, pari a 1.548 milioni si euro per il 2008. L’anno successivo le risorse saranno pari a 1.520 milioni di euro che saliranno a 3.048 negli anni 2010 e 2011 per stabilizzarsi a 1.898 milioni a partire dal 2012.

MUTUI CASA: Aumentano del 10% le detrazioni dei mutui sulla prima casa, con l’ammontare degli interessi passivi su cui potra’ essere applicata la detrazione del 19% che sale a 3.976,72 euro. E nasce il fondo di solidarieta’ per i meno agiati che contraggono un mutuo per acquistare la casa, grazie al quale potranno sospendere il pagamento per un massimo di due volte e non piu’ di 18 mesi. – AMMORTIZZATORI SOCIALI: Vengono prorogati o concessi gli strumenti per il sostegno del reddito. La norma dispone, nel limite massimo di 460 milioni di euro, a carico del fondo per l’occupazione, la proroga entro il 31 dicembre 2008 della concessione di ammortizzatori sociali. – FAS: Vengono apportate alcune modifiche che rimodulano le somme attribuite al fondo per le aree sottoutilizzate. Si tratta di 100 milioni di euro per il 2007, 1.100 milioni per il 2008, 4.400 per il 2009, 9.166 milioni per il 2010. Si stabilisce, inoltre, che le somme sono interamente e immediatamente impegnabili. – ASSUNZIONI AL SUD: Il credito di imposta e’ lo strumento scelto per agevolare le assunzioni a tempo indeterminato al Sud. Sara’ di 333 euro, che salgono a 416 euro per le donne. Il beneficio sara’ concesso ai datori di lavoro delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise che nel prossimo anno incrementeranno il numero dei lavoratori. E’ istituito un fondo di dotazione di 200 milioni, per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, a valere sulle risorse del fondo aree sottoutilizzate.

SCONTRINI: Novita’ in arrivo anche sul fronte delle sanzioni per la mancata emissione di scontrini fiscali da parte degli esercizi commerciali. Eliminata la disposizione che prevede l’esposizione di un cartello con la motivazione esplicita della ragione che ha portato alla chiusura temporanea. La chiusura del negozio scatta qualora siano accertate tre distinte violazioni dell’obbligo di emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale nel corso di un quinquennio, commesse anche in giorni diversi. – ASILI NIDO: E’ prevista una detrazione fino a 120 euro, pari al 19% sulle spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette, con un importo massimo di 632 euro per ogni figlio che frequenta l’asilo nido. – DERIVATI ENTI LOCALI: Arriva una stretta all’utilizzo di prodotti derivati da parte degli Enti locali. Sono previste norme per limitare i rischi connessi: i contratti sono informati alla massima trasparenza contrattuale e devono essere redatti secondo le indicazioni specificate in un decreto del Tesoro, da emanare sentite la Consob e la Banca d’Italia. Gli enti locali devono comunque attestare espressamente di aver preso coscienza dei rischi.

CANONE RAI OVER 75: Gli anziani con basso reddito il prossimo anno saranno esentati dal pagamento del canone Rai. La norma, in particolare, riguarda gli over 75 con un reddito mensile fino a 516 euro. – FORZE DELL’ORDINE: Vengono stanziati 190 milioni di euro per potenziare il settore ‘sicurezza’. In arrivo anche 69 milioni di euro per ripristinare gli straordinari di carabinier, vigili del fuoco, forze di polizia e guardia di finanza. Viene inoltre istituito un fondo di 100 milioni di euro per il funzionamento della sicurezza e del soccorso pubblico. – MISTER PREZZI: Avra’ il compito di sorvegliare i prezzi e le tariffe, e dovra’ riferire al minsitero dello Sviluppo economico evenutali anomalie. Il ministero potra’ quindi segnalare le anomalie all’Antitrust. – CARBURANTI: Gli aumenti del costo della benzina saranno ‘sterilizzati’ attraverso una compensazione delle accise. – VISCO SUD: Riparte il credito d’imposta per le imprese che investono nelle aree svantaggiate del Paese. Sono destinati al fondo per interventi strutturali di politica economica 350 milioni nel 2008 delle risorse rimaste bloccate nel 2007 e 280 milioni nel 2009. Le risorse di quest’anno potrebbero pero’ tornare alla Visco-sud se l’Ue dara’ il via libera con effetto retroattivo.

PRESCRIZIONE MULTE: Si riducono i tempi per la prescrizione delle multe automobilistiche. Per le societa’esattrici non sara’ piu’ possibile inviare cartelle esattoriali riferite a contravvenzioni piu’ vecchie di due anni. E non piu’ di cinque come previsto attualmente. – IRAP PMI: Sale di 2.150 euro la franchigia dell’Irap: le societa’ di persone non pagheranno l’imposta per i primi 9.500 euro di guadagni. – SOCIETA’ CALCIO: Si allenta la stretta, con la cancellazione del tetto originario, che prevedeva la possibilita’ di scontare solo un terzo delle perdite anche da parte delle holding che controllano i club. – AUTOTRASPORTO: Nel 2008 ci saranno complessivamente 225 milioni. Per i tir arrivano 70 milioni in tre anni (30 nel 2008 e 20 rispettivamente nel 2009 e 2010) e nasce un fondo destinato a sconti sui pedaggi. Inoltre, sull’accesso alla professione viene individuato un compromesso fra le vecchie norme sul passaggio delle licenze, un subentro per ogni cessazione, e la liberalizzazione tout court. – COMUNITA’ MONTANE: Modificate le norme di contenimento della spesa per le Comunita’ montane, affidando alle Regioni il compito di attuare i tagli entro sei mesi dall’approvazione della Finanziaria. In caso contrario interverra’ lo Stato.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA