Cultura

L’architetura accessibile in mostra a Roma

Dieci progetti svizzeri esposti per dimostrare le nuove possibilità in questo delicatissimo settore

di Redazione

In quali culture si manifesta e come si realizza l’architettura accessibile; quali elementi tecnici e canoni formali la identificano; che significato sociale e artistico assume quando è costruita. Sono questi i temiprincipali della mostra “Architettura accessibile dal paesaggio all’edificio – esempi svizzeri”, curata da Arianna Callocchia con la consulenza scientifica di Alberto Alessi ed ospitata fino al 25 gennaio, presso la Casa dell’Architettura di Roma. L’esposizione è promossa dall’ambasciata di Svizzera e dallaCasa dell’Architettura, con il patrocinio dell’ordine degli Architetti di Roma e Provincia, della regione Lazio, del comune di Roma e con il
sostegno dell’azienda elvetica Schindler, di Presenza Svizzera e dell’istituto Svizzero di Roma. “L’idea – ha spiegato la curatrice Arianna Callocchia – è quella di dare maggiore visibilità a questo aspetto del fare e del vivere l’architettura per suscitare nell’opinione pubblica la sensibilità al tema della accessibilità e la consapevolezza che la maggiore fruibilità è il valore aggiunto di ogni opera.”
La mostra presenta dieci progetti svizzeri che risolvono il problema dell’accessibilità ed è suddivisa in tre aree tematiche: paesaggio, città ed edificio. L’allestimento è caratterizzato dalla presenza di tre elementi spaziali diversi, rappresentativi ognuno dei tre temi affrontati nella mostra, ed è completato da un grande schermo, sul quale sarà proiettato un video con immagini di architetture accessibili filmate in tutto il mondo.

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