Milano. La vita agra di Luciano Bianciardi

“Se fossi il capo della polizia per prima cosa arresterei il capo della polizia” (Luciano Bianciardi) Luciano Bianciardi – scrittore, traduttore, giornalista, anarchico e uomo – era un personaggio così singolare e insofferente a mode e chiese che, naturalmente, è stato sostanzialmente dimenticato. Onore al merito alla casa editrice Ex Cogita ed alla libreria Tikkun di Milano che lo ricorda con un incontro. Tranne pochi giornalisti, letterati e i fortunati che hanno letto “La vita agra” (Baldini e Castoldi) oppure la sua biografia, “Vita agra di un anarchico”, di Pino Corrias (idem), non è certo un autore che s’insegna nelle scuole, Bianciardi. Ed è un peccato. Perché insegna ad amare la libertà, uno come lui, ed a “epater le borgueois”. Di destra, di sinistra o di centro che siano. Lunedì 25 novembre, alle ore 21, la figura di Bianciardi, maremmano di nascita, ma milanese di vita (soprattutto notturna del mitico Jamaica) e d’adozione, è stata ricordata alla Tikkun all’interno del ciclo ?I racconti di Milano?, a cura di Giuseppe di Leva. ?La vita agra dal romanzo al film” s’intitolava l’incontro nel quale Paolo Bessegato ha letto brani del libro di Luciano Bianciardi e Paolo Mereghetti commentato alcune scene del film. Intervenuti anche: Guido Vergani e Luciana Bianciardi. La libreria Tikkun, che si trova in via Montevideo 6, è un raffinato e caffé letterario animato da Ermanno Trito. La libreria “Tikkun” effettua il seguente orario: Lunedì 15.00 ?20.00 Da Martedì a Sabato 10.00-20.00 / 21.00-23.00 (l?orario 21.00-23.00 viene effettuato solo in occasioni di attività culturale come da programma). Domenica 10.00 ?13.00 / 16.00 ? 20.00 Si ricorda agli associati che possono trovare informazioni sulle attività Tikkun accedendo al sito internet, pagina Web: www.tikkun.it o richiederle al seguente indirizzo di posta elettronica: tikkun@libero.it