Mondo

Iraq: arrivati i primi ispettori

I primi 18 ispettori internazionali sono arrivati oggi a Baghdad e si metteranno al lavoro gia' mercoledi.

di Redazione

I primi 18 ispettori internazionali sono arrivati oggi a Baghdad e si metteranno al lavoro gia’ mercoledi. Il gruppo, preceduto la settimana scorsa da una squadra di esperti di logistica, e’ partito oggi da Cipro. Altri 30-35 ispettori arriveranno l’otto dicembre, giorno entro il quale l’Iraq dovra’ fornire l’elenco delle armi di distruzione di massa in suo possesso. Gli esperti di armamenti arrivati oggi, sei dell’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, e 12 dell’Unmovic, l’agenzia Onu per la verifica dell’eliminazione delle armi chimiche e batteriologiche, alloggeranno tutti al Colony Hotel. Per loro sono gia’ arrivate venti tonnellate di materiale, fra sistemi di comunicazione, computer, medicine, e anche mobili. E’ probabile che gli ispettori inizieranno il loro lavoro verificando il funzionamento delle telecamere e degli altri apparecchi di sorveglianza installati nei siti sospetti prima della partenza dei loro predecessori nel 1998. L’arrivo degli ispettori a Baghdad, e’ stato preceduto da una lettera del ministro degli Esteri iracheno Naji Sabri al segretario generale dell’Onu Kofi Annan, in cui si afferma che la risoluzione 1441 del Consiglio di Sicurezza e’ un pretesto per permettere un attacco americano contro l’Iraq.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA