Cultura

Terremoto. Proseguono i trasferimenti dalle tende

Da 11.000 persone assistite dei maggiore emergenza si è passati a 1.400-1.500 persone. Intanto, il Comitato di San Giuliano ringrazia i soccorritori

di Ettore Colombo

Proseguono in Molise le operazioni di trasferimento delle persone dalle tendopoli ai residences o appartamenti individuati dalla Protezione Civile e dai Comuni. Dalla punta massima di 11.000 persone assistite toccata nei giorni di maggiore emergenza si e’ passati oggi a 1.400-1.500 persone. Permane la difficolta’ – fanno sapere dai centri operativi allestiti dalla Protezione civile – di convincere molti, soprattutto gli anziani, a lasciare le roulottes e le tende. ”Il tempo cosi’ clemente di questi giorni – dicono gli esperti della Protezione Civile – puo’ cambiare da un momento all’ altro, ma gli anziani hanno paura di lasciare la propria terra, soprattutto temono di non poter piu’ tornare”. Molte persone hanno trovato ospitalita’ da parenti o amici o in strutture alberghiere, altri sono in appartamenti presi da loro in affitto, ricevendo un contributo dallo Stato pari a 400 euro mensili. Molti dei trasferimenti sono avvenuti in residence di Campomarino, a trenta chilometri da San Giuliano. Intanto a San Giuliano dopo le quattro demolizioni avvenute l’ altro giorno sono in corso le operazioni di puntellamento e messa in sicurezza. Nel paese qualcuno e’ rientrato nei propri appartamenti ma cio’ avviene soprattutto nella parte alta di San Giuliano, nella zona nuova, chiamato Colle Monte, dove non si e’ verificata alcuna lesione durante il terremoto del 31 ottobre scorso. Intanto, iI Comitato dei parenti delle vittime della scuola di San Giuliano di Puglia ringrazia ”tutti quelli che ci hanno dato una mano in questi giorni, portando un contributo fattivo in momenti in cui per noi, tra tante difficolta’ contingenti, era molto difficile orientarci”. A portare il ringraziamento ufficiale del Comitato, il presidente, Adriano Ritucci. ”In primo luogo – prosegue Ritucci – intendiamo ringraziare in maniera particolare i Vigili del Fuoco, ai quali rivolgiamo un abbraccio e una stretta di mano infinita. A quegli uomini – sottolinea il presidente – che sono stati i primi a precipitarsi in questo inferno, da tutta Italia, tra le macerie della scuola e nelle nostre case devastate. Un grazie particolare allora a questi uomini che con grande dedizione sono andati con la loro opera al di la dei doveri professionali e ci sono stati vicini in maniera fattiva, proficua e hanno contribuito alla rinascita della speranza da cui procedera’ la rinascita di San Giuliano di Puglia”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA