Famiglia

Molise. Petrucci (Coni): “Lo sport vi è vicino”

Delegazione del mondo dell'atletica e della ginastica italiana tra le popolazioni terremotate. La Regione chiederà di attingere ai fondi di Italia '90

di Ettore Colombo

Lo sport come metafora della vita, che insegna a superare le sconfitte e a risorgere: questo il messaggio che il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha portato alle popolazioni terremotate del Molise, con l’annuncio di iniziative di tutte le Federazioni per riprendere subito le attivita’ sportive. Intanto, la Regione chiedera’ di poter attingere, per questo, ai fondi non utilizzati per Italia 90. Per sottolineare l’unanimita’ del mondo sportivo nella solidarieta’, e ”una vicinanza che non e’ limitata al presente, ma – ha affermato Petrucci – sara’ sempre piu’ forte con il passare del tempo”, il presidente del Coni ha compiuto un viaggio nelle zone terremotate assieme a tre campioni del mondo: Pasquale GRavina (il pallavolista e’ originario di Campobaso), Paolo Bettini e Lara Magoni, al Commissario di Federciclismo, Franco Ballerini, e al segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi, con i quali si e’ poi recato a visitare la tendopoli di Bonefro. In una conferenza stampa in cui ha annunciato la consegna di 270 tute di nazionali olimpiche – ”primo di una serie di atti tendenti a riorganizzare lo sport nelle zone terremotate” – Petrucci ha sottolineato ”lo spirito e la forza straordinari con cui le popolazioni hanno accettato e sopportato il dramma del terremoto, con la perdita di persone care, della casa”. Il mondo sportivo – ha assicurato Petrucci – fara’ in modo che finito questo momento di grande emozione, ”tra due-tre anni non ci si dimentichi di quanto accaduto, ma che da subito si cominci a ricostruire, nel ”segno di una solidarieta’ che – ha aggiunto – e’ tipica del nostro mondo”. Il presidente del Coni ha anche scherzato sul fatto che la Federazione calcio sia stata per prima nelle zone terremotate, con la visita di alcuni giocatori azzurri a San Giuliano il 18 novembre scorso: ”Nello sport – ha detto – conta il gioco di squadra per ottenere risultati importanti, e noi faremo questo per aiutare il Molise nella ricostruzione”. A questo proposito l’assessore regionale allo sport, Rosario De Matteis, ha annunciato che chiedera’ al Governo di consentire al Molise di accedere ai fondi non utilizzati per i mondiali di ”Italia 90”. Sarebbero circa 250 miliardi di vecchie lire non spesi per mutui da contrarre con la Cassa depositi e prestiti. De Matteis ha sottolineato come proprio le strutture sportive siano tuttora utilizzate per le tendopoli e, in genere, spazi per la prima enmergenza. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Gravina ha assicurato Petrucci che il Molise sapra’ reagire a questa tragedia: ”La nostra – ha affermato commosso – e’ una terra di orgogliose e testarde tradizioni. Cercheremo di ricostruire presto cio’ che abbiamo perduto”.


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