Sostenibilità

Con i documenti digitali si salvano 6 milioni di alberi

Lo rivela un'indagine del Cnr

di Redazione

Con i documenti digitali si salvano sei milioni di alberi. Sono infatti 240 miliardi i fogli consumati ogni anno negli uffici italiani, equivalenti a 1,2 milioni di tonnellate cartacee e all’emissione di 4 milioni di tonnellate di CO2. E’ quanto emerge da una ricerca sulla ricaduta ambientale dell’eliminazione della carta negli uffici italiani realizzata da un team di studiosi Ceris-Cnr per InfoCert e Wave Group.”Si tratta di un impatto -afferma il Cnr- superiore a quello del comparto costruzioni. La dematerializzazione del documento comporta invece risparmi significativi nell’uso della carta e del tempo impiegato per la sua gestione”. Ma quanta carta viene consumata negli uffici italiani e qual e’ il beneficio derivante dall’adozione del documento digitale, in termini economici e di tutela ambientale? Per rispondere a queste domande, l’Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino (Ceris-Cnr) ha realizzato per Wave Group ed InfoCert uno studio in cui vengono forniti per la prima volta dati quantitativi sul consumo del materiale cartaceo negli uffici e sul valore economico e ambientale della dematerializzazione. Nella ricerca, riferisce il Cnr, “si stima che il consumo di materiali cartacei negli uffici italiani sia pari a 1,2 milioni di tonnellate, con un consumo per addetto di 80 kg e per un totale di 240 miliardi di fogli ogni anno. Numeri notevoli, che sono pero’ probabilmente inferiori a quelli reali: in assenza di dati ufficiali, le stime di Ceris-Cnr sono infatti realizzate partendo soltanto dai bilanci ambientali di impresa, dalle dichiarazioni ambientali Emas (Eco-Management and Audit Scheme, uno strumento volontario creato dalla Comunita’ Europea) e da altre fonti, come i dati sul consumo di carta per fotocopiatrici e stampanti, escludendo altre tipologie rilevanti ma non facilmente quantificabili”. Lo studio, svolto in collaborazione con l’istituto danese Dtcw, specializzato in analisi del ‘ciclo di vita’ dei materiali, dal punto di vista dell’impatto ambientale di questi consumi, sottolinea come “l’1,2 milioni di tonnellate di carta e i 240 miliardi di fogli equivalgano all’abbattimento di piu’ di 20 milioni di alberi e all’emissione di oltre 4 milioni di tonnellate di Co2, valori che superano quelli dell’intero settore ‘costruzioni’ nel nostro Paese”.


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