Sostenibilità

A Modena, le prime targhe per bici

E' partito ieri nella cità emiliana il progetto del comune che mira ad identificare ogni mezzo di trasporto a due ruote. Obiettivo: ridurre furti e incentivare l'uso della bici.

di Redazione

L’Emilia, si sa, è la regione della bici. Ma da ieri Modena, grazie al progetto «Targa la tua bici» si candida a diventarne la capitale italiana. nella cttà emiliana infatti da ieri è possibile targare la propria bicicletta e inserirne i dati su un’apposita «anagrafe», così da poterla identificare facilmente in caso di ritrovamento dopo un furto.

La prima targa, con la sigla ‘MO 000001,’ è stata applicata ieri mattina alla bicicletta del sindaco, Giorgio Pighi, che ha così ufficializzato il via all’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, con l’obiettivo di contrastare i furti delle biciclette e favorirne il maggior utilizzo per ridurre l’inquinamento da traffico.

L’apposito kit antifurto promosso dal Comune si chiama «BiciSicura» ed è distribuito per l’Europa dalla ditta Easy Trust al costo di 9 euro e 90 centesimi in alcuni negozi specializzati e nei principali ipermercati di Modena. Il kit contiene la targa numerata di plastica autoadesiva, da collocare sul telaio delle bicicletta, ma anche il «Libretto della bicicletta», su cui riportare i dati della bici (numero di targa, numero telaio, descrizione, marca) e quelli del proprietario, da conservare per il riconoscimento della bicicletta ritrovata a seguito di furto o smarrimento.

Il kit contiene inoltre le istruzioni per comunicare i dati della bicicletta e del proprietario al «Registro Italiano Biciclette» (Rib), un sistema informativo consultabile su internet o telefonicamente dalle forze dell’ordine e dall’iscritto al servizio in caso di ritrovamento della bicicletta rubata o smarrita.


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