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Bhopal: Greenpeace inizia la bonifica
Se la Dow Chemical, dopo 18 anni dal disastro, non si decide a pulire le centinaia di tonnellate di rifiuti tossici dal sito, Greenpeace inizia a farlo. 56 attivisti fermati, anche un italiano.
di Redazione
Se la Dow Chemical, dopo 18 anni dal disastro di Bhopal, non si decide a rimuovere le centinaia di tonnellate di rifiuti tossici dal sito, Greenpeace inizia a farlo. Questa mattina circa 70 tra attivisti e sopravvissuti alla tragedia sono entrati nella fabbrica di pesticidi, muniti di maschere antigas e tute protettive, per iniziare il lavoro secondo gli standard internazionali. Dopo appena mezz’ora, sono arrivati 100 poliziotti che hanno arrestato 56 attivisti e confiscato tutto il materiale. Oltre 200 abitanti di Bhopal hanno provato a bloccare i cellulari della polizia che portavano gli attivisti arrestati, ma i mezzi non si sono fermati, passando attraverso la folla, mentre i poliziotti manganellavano con dei bastoni di bambu’. 56 attivisti, tra cui un italiano, diNapoli, sono stati portati alla Prigione centrale di Bhopal e identificati, per poi essere rilasciati. La polizia sta presidiando l’hotel dove si trovano gli attivisti ed ha sequestrato il filmato dell’operatore video di Greenpeace. 400 persone stanno ora manifestando di fronte alla fabbrica bloccando le strade circostanti. ”Il governo indiano – spiega Vittoria Polidori. responsabile campagna inquinamento di Greepeace Italia – dovrebbe arrestare chi sta al vertice della Dow ed e’ responsabile per questo disastro che continua, e non gli attivisti che iniziano a bonificare l’area e chiedono che la multinazionale si assuma la responsabilita’ dell’accaduto”. Nella fabbrica di pesticidi, i rifiuti tossici abbandonati, contenenti mercurio, metalli pesanti e composti del cloro continuano ad inquinare l’acqua potabile ed i bambini giocano tra i bidoni di rifiuti. Gli esperti dell’unita’ scientifica di Greenpeace hanno effettuato, dal ’99, dei campionamenti nell’area, dimostrando gli alti livelli d’inquinamento presenti.
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