Formazione

Lo Zecchino d’Oro è “patrimonio” dell’Unesco

Il riconoscimento in occasione del programma Unesco "Patrimoni per una cultura di pace"

di Redazione

Sabato 5 aprile, alle ore 19.00, presso il Savoia Hotel Regency di Bologna l?UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l?educazione, la scienza e la cultura) consegnerà ufficialmente all?Antoniano di Bologna la targa in cui si attesta l?inserimento dello Zecchino d?Oro nella lista del programma decennale UNESCO ?Patrimoni per una cultura di pace?.

Lo Zecchino d?Oro è la prima trasmissione televisiva al mondo a ricevere tale riconoscimento. La motivazione riprende e sottolinea i suoi valori fondativi: l?incontro tra bambini e culture musicali di tutto il mondo promuovendo, attraverso il suo repertorio ispirato a temi etici e sociali, gli ideali propri della cultura della non violenza e della pace e, soprattutto, offrendo ad Antoniano Onlus l?opportunità di finanziare progetti per il sostegno dell?infanzia in difficoltà in ogni continente (I fiori della solidarietà). L?immagine simbolo di tale riconoscimento è il viaggio del Piccolo Coro in Israele nel 1971: quando i bambini scesero dalle scalette dell?aereo che li aveva portati a Tel Aviv nel 1971, intonarono a voce spiegata ?Hevenu Shalom Aleichem? (Noi Veniamo A Portarvi La Pace).

Alla cerimonia saranno presenti Vladimir Konchnirenco (Internationa Directory of UNESCO), Giovanni Puglisi (Presidente Nazionale Commissione UNESCO); Vittorio Covino (Presidente Club UNESCO di Bologna); Maria Luisa Stringa (Presidente Nazionale della Federazione Italiana Club UNESCO); Roberto Grandi (prorettore per le relazioni internazionali Università di Bologna); Fr. Alessandro Caspoli (Direttore Antoniano).

Sono 830 i luoghi Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO in 184 Paesi di tutto il mondo: 644 siti storici e culturali, 162 riserve naturali, 24 misti. Con un totale di 44, l?Italia è la nazione con il più alto numero di siti oggi inseriti in questa particolare classifica delle eccellenze culturali che associa monumenti, gruppi di edifici, aree dal valore storico, estetico, archeologico, ma anche luoghi rilevanti sotto il profilo naturale.

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