Sostenibilità

Valle d’Aosta, ghiacciai online

Il catasto delle cime valdostane va in rete. Obiettivo: monitoraggio costante e documentazione dei cambiamenti dellla montagna.

di Redazione

Sarà uno dei primi catasti dei ghiacciai in rete. Quello della Valle d’Aosta, promosso dall’assessorato regionale all’Ambiente, è online da stamattina. Il lavoro di classificazione e’ stato condotto in una duplice ottica: di aggiornamento delle informazioni ed elaborazione dei dati finalizzata a specifiche applicazioni, ma anche di una fruizione da parte del pubblico, favorita tramite la pubblicazione sul web, con una valenza di tipo documentaristico, naturalistico e storico.

La Fondazione Montagna Sicura, tra i promotori del’iniziativa, ha inoltre proceduto ad una nuova strutturazione del Catasto Ghiacciai, all’interno del Sistema Informativo Territoriale (Sitr), tenendo conto di una doppia finalità: perseguire un aggiornamento continuo dei dati per meglio conoscere lo stato di salute dei ghiacci perenni e pubblicarli on-line sul sito istituzionale della Regione ww.regione.vda.it.

Tra le prime regioni italiane a fornire i dati sui propri ghiacciai anche su Internet, la Regione Autonoma Valle d’Aosta è anche quella ad averlo più aggiornato, trattandosi di una mappatura del 2005. Il Catasto Ghiacciai contiene le informazioni sui ghiacciai valdostani. In totale, in Valle d’Aosta sono stati censiti 216 ghiacciai, su una superficie di 154 chilometri quadrati (dato del 1999, l’aggiornamento al 2005 e’ in fase di elaborazione). Il territorio regionale risulta quindi coperto da ghiacciai per il 5% circa della sua totalità, tenendo conto che nel periodo dal 1975 al 1999 si sono persi circa 30 chilometri quadrati di superficie glaciale, pari al 18% del totale.


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