Non profit

5 per mille: respinti gli emendamenti, resta il tettuccio

La Commissione Bilancio conferma il limite dei 100 milioni per il 2008

di Gabriella Meroni

Niente da fare nemmeno alla Camera: il tettuccio di 100 milioni al 5 per mille 2008 resta. Conclusa la discussione della legge Finanziaria alla Commissione Bilancio, nessuno degli emendamenti che prevedevano di alzare il tetto almeno a 400 milioni è stato approvato, anzi: nessuno degli emendamenti relativi al 5 per mille è stato neppure discusso.

Bocciato senza appello anche l’emendamento dell’intergruppo per la Sussidiarietà, presentato da un folto numero bipartisan di onorevoli, e non discusso in Commissione. «Adesso si apre la settimana decisiva», commenta l’on. Maurizio Lupi (Forza Italia), uno dei coordinatori del gruppo. «Perché la Finanziaria arriva in aula. Noi ovviamente ripresenteremo l’emendamento e ci aspettiamo che la pressione della società civile e dei media aumenti, in modo da avere più possibilità di farlo passare. Purtroppo quello che è accaduto in Commissione», prosegue Lupi, «conferma che le assicurazioni del governo, sia verbali che in forma di ordine del giorno, non hanno finora sortito alcun effetto».

Ancora negli ultimi giorni, il ministro Ferrero aveva ribadito la propria volontà di arrivare a un 5 per mille stabile e senza tetto. La Bilancio, per ora, gli ha dato torto. Ora rimane l’ultimo passaggio in aula della Camera, «ma bisognerà vedere se il governo porrà la fiducia», conclude Lupi. In quel caso, le speranze di avere un 5 per mille degno di questo nome sarebbero definitivamente vanificate.


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