Formazione

Il case manager e le nuove disabilit

Il master dell'università Cattolica di Milano

di Redazione

E’ arrivato alla seconda edizione il master universitario di II livello che si intitola Case manager, Bioetica, Scienze umane e ICF per progettare e unire le reti con e per le persone con disabilità. Questo master è stato attivato dal Centro di bioetica dell?università Cattolica in collaborazione con la Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. L?ideazione e la progettazione del master, diretto da Adriano Pessina e coordinato da Matilde Leonardi, fa parte di un più ampio percorso di collaborazione tra le due istituzioni: in particolare il Centro di bioetica dell?università Cattolica e il gruppo di ricerca Headnet dell?Istituto Besta hanno attivato studi sui temi della cura e della presa in carico delle persone con disabilità e più in generale delle persone ?fragili?.

«Da queste esperienze di ricerca è emersa la forte esigenza riscontrata nel settore socio-sanitario di una nuova figura professionale, il Case manager», spiega Adriano Pessina. «Si tratta di un professionista che deve saper rispondere alle nuove problematiche legate in modo particolare al crescente fenomeno di deospedalizzazione e quindi all?aumentato bisogno di un?assistenza domiciliare multidisciplinare derivata dai mutamenti del contesto socio-sanitario attualmente in atto».

Il master si propone dunque di fornire gli strumenti metodologici e operativi richiesti per operare in contesti educativi, lavorativi e socio-sanitari alla luce di un approccio multidimensionale e multidisciplinare. Il corso ha una durata di un anno accademico per complessivi 60 crediti pari a 1.500 ore di cui 200 ore di stage, e si svolge all?università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L?iscrizione è riservata a candidati con laurea quadriennale o quinquennale (vecchio ordinamento) o magistrale conseguita presso università italiane o equivalenti nelle seguenti discipline: Scienze dell?educazione e della formazione, Psicologia, Medicina, Scienze sociologiche, Scienze del servizio sociale.

Le competenze del case manager sono richieste negli ospedali, nelle aziende sanitarie locali, nelle cooperative e nelle organizzazioni non profit, nei servizi sociali delle amministrazioni pubbliche e in tutte le iniziative di carattere sociale e sanitario che prevedono una collaborazione fra le varie forze del territorio.

Il case management è infatti utilizzabile in tutti i contesti relativi alla disabilità da patologia acuta e da patologie croniche ed è utile in tutte le fasce di età: bambini, adulti, anziani. Le aree che possono beneficiare del case manager sono il settore socio sanitario, il settore scolastico, i programmi relativi all?impiego e al reimpiego, i programmi di sviluppo di attività del tempo libero.
La quota di partecipazione al master è di 3.500 euro; è prevista l?erogazione di prestiti d?onore grazie a convenzioni con istituti bancari.


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