Economia

Le Bcc volano in Ecuador per aiutare i campesinos

Il progetto di avanzamento agricolo è promosso dalla Fondazione Tertio Millennio

di Redazione

Ancora una volta Archenatura va in Ecuador. Otto giorni, dal 3 all?11 dicembre, per verificare lo stato di avanzamento del Progetto Agricolo triennale (2005-2007), che la Fondazione Tertio Millennio sta portando avanti insieme al FEPP e che si concluderà con la fine dell’anno. Obiettivo del Progetto sperimentale, nelle Province di Manabi, Bolìvar e Chimborazo, è quello di sviluppare nelle comunità campesine forme di agricoltura integrata in grado di consentire il raggiungimento della autosufficienza alimentare attraverso la diffusione di ?Fincas integrali? (piccoli appezzamenti di terreno) dove introdurre un nuovo tipo di agricoltura sostenibile e di qualità.

Il responsabile di Archenatura, Giulio Napolitano, alla sua terza missione, sarà accompagnato questa volta da Mario Marini, agronomo e dipendente del Credito Trevigiano, la BCC di Vedelago, in provincia di Treviso. Lo scopo del viaggio è dunque quello di valutare l?avanzamento delle molteplici azioni ed attività del progetto, valutare il buon esito degli impegni assunti dalla Fondazione Tertio Millennio e soprattutto i possibili sviluppi dell?iniziativa. L?intenso itinerario, che toccherà tutte e tre le province coinvolte nel progetto (Chimborazo, Bolivar e Manabì), prevede la visita presso alcune fincas già visitate da Archenatura negli anni passati. Fincas, queste, che rappresentano delle aree ?pilota? in grado di testare i progressi compiuti e l?efficacia del progetto (nonché le sue eventuali criticità) e di mettere in moto un processo imitativo nelle comunità vicine. La proposta delle ?Fincas integrali? si è infatti ormai estesa a molte altre province dell?Ecuador dove opera il FEPP.

In particolare, Napolitano e Marini visiteranno le comunità di Cusubamba, Guamote, Chunchi, Riobamba, Guaranda e Portoviejo.
Tappa della missione sarà anche Rincón de los Andes, piccolo villaggio a 4200 metri di altezza, che da alcuni mesi dispone di una grande sala polifunzionale costruita grazie al contributo economico del Credito Trevigiano.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA