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La Bindi ha trovato la “Bacchetta” magica in casa Mastella

Adozioni internazionali. Il nuovo vertice della Cai

di Sara De Carli

Daniela Bacchetta è la nuova vicepresidente della Commissione adozioni internazionali, e prende il posto di Roberta Capponi. Sarà la numero due di Rosy Bindi (nella foto), che dal 9 agosto ha assunto la presidenza della Cai, ma la gestione operativa del sistema sarà comunque nelle sue mani. Sarà lei per esempio, da regolamento, a firmare le autorizzazioni per l?ingresso e il soggiorno permanente dei minori stranieri adottati.

La Bacchetta – origini lombarde, due figli e fama di grande riservatezza – ha fatto la gavetta come giudice minorile a Monza e poi presso il Tribunale per i minori di Torino, dove si occupava proprio di adozioni. Piercarlo Pazè, all?epoca procuratore della Repubblica presso quel tribunale, la ricorda come «una ragazza in gamba, con un?ottima esperienza: credo sia perfetta per questo ruolo».
A gennaio 2006 il ministro Mastella l?ha chiamata a Roma, nell?ufficio legislativo del suo ministero.

È un salto di carriera, ma anche qui lei continua a occuparsi di minori. «Si muove bene in campo internazionale, parla le lingue, viaggia, è lei che ha tenuto i rapporti con Bruxelles», dice Melita Cavallo, ex presidente della Cai e oggi capo del Dipartimento di Giustizia minorile, che la ritiene «la persona giusta al posto giusto». In particolare è la Bacchetta che nelle ultimissime settimane stava tentando di sbrogliare l?affaire ?avvocato del minore?, una figura prevista dalla legge 149 del 2001, ma entrata in vigore – a sorpresa – solo nel luglio scorso, gettando nel panico i tribunali: stava infatti lavorando per dare ai 29 Tribunali per i minori una norma chiarificatrice.

E sempre lei stava pensando una modifica degli articoli 12, 14 e 15 della legge sull?adozione, per avviare quella revisione della legge annunciata dalla Bindi alla Conferenza per la Famiglia di Firenze. Il ministro Bindi ha scoperto la Bacchetta durante la stesura del testo di due recenti proposte di legge: quella sul doppio cognome dei figli e quella che elimina la distinzione tra figli naturali e legittimi. Era lei che faceva da ponte tra il ministero della Famiglia e quello della Giustizia. E così la Bacchetta, nel testa a testa finale, ha sconfitto anche la candidata interna al ministero della Famiglia.

Assieme alla Bacchetta debuttano alla Cai anche i rappresentanti delle associazioni famigliari: a rappresentare il Forum delle famiglie ci sarà l?avvocato Andrea Speciale, 44 anni, di Ancona, anche lui una vita spesa in favore della famiglia: dal 1997 è presidente del Forum famiglie delle Marche e dal 1998 della Consulta regionale per la famiglia. I rappresentanti delle associazioni famigliari entrano nella Cai grazie al nuovo regolamento della Commissione, voluto dalla Bindi, approvato dal Consiglio dei ministri il 21 maggio dopo un anno di discussione e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 luglio scorso.


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