Cultura

Premi: l’Aerec a Santoro e a Ferrario

Il riconoscimento dell'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (Aerec) anche ad Amedeo Minghi e allo scultore Alfio Mongelli

di Redazione


Aerec, dal 1981 premia personaggi di diversa estrazione e di diversi ambiti professionali, accomunati dalla sensibilita’ ai temi della solidarieta’ e del sociale. Altri riconoscimenti Aerec sono stati assegnati all’imprenditore Paolo Zambonardi, presidente e direttore generale della Merz Italia e al sostituto procuratore generale alla Corte di Appello di Roma Antonio Marini che e’ entrato in Aerec come membro onorario del Senato Accademico.

Al convegno, che si e’ svolto nella sala delle Colonne a Palazzo Marini, sono intervenuti Carmen Seidel, presidente Missione Futuro Ong, Monsignor Vittorio Formenti della Segreteria di Stato Vaticano, Maria Rita Gismondo, presidente Fondazione Donna a Milano e direttore Microbiologia alla Clinica Universita’ di Milano, Roberto Tassinari, Presidente Associazione Italia Sudan e Giuseppe Galati, segretario di presidenza della Camera dei Deputati e presidente Fondazione ‘I sud del mondo onlus’.
A dimostrare la gratitudine per l’impegno svolto da ‘Missione Futuro Ong’, ospiti come Michael Kima Tabong, ambasciatore del Camerun in Italia e Decano degli Ambasciatori d’Africa.

Presenti inoltre Benjamin Kouame’ Konan, ambasciatore della Costa d’Avorio presso la Santa Sede; Giulio Tarro, scienziato e membro onorario del Senato Accademico Aerec; Monsignor Mario Piccinelli e Manuella Penda, portavoce dalla Principessa Eva, che da anni si occupa della gestione dll’orfanotrofio di Yaunde, Camerun. Il progetto promosso da Missione Futuro Ong e presentato in collaborazione con la Fondazione ‘I sud del mondo onlus’, mira allo sviluppo sociale e all’aspetto sanitario di alcune comunita’ africane. L’iniziativa si occupera’ della Cooperativa Apopoli, costituita da 500 donne di 5 villaggi molto poveri del comune di Songon, una zona rurale in Costa d’Avorio.

”Lo scopo -ha affermato Ernesto Carpintieri- e’ quello di avviare la capacita’ produttiva e migliorare i metodi di lavorazione sia con la creazione di un’economia stabile e crescente, sia con l’alfabetizzazione generando in tal modo autonomia e sussistenza” . ”Bisogna valorizzare e proteggere -ha detto invece Monsignor Formenti- la donna per il suo inserimento nella societa’ e il raggiungimento della parita’. La strada per l’emancipazione delle donne d’Africa e’ tutta in salita”. Secondo i dati del 2006 infatti, 160.000 donne sono morte dopo il parto e chi sopravvive e’ soggetto a infezioni e malattie mentre solo lo 0,40 % riceve un’istruzione universitaria. Un altro problema emerso e’ la migrazione delle popolazioni africane verso Paesi piu’ sviluppati economicamente. ”Fermeremo la migrazione -ha detto il professor Tassinari- delle popolazioni solo se riusciremo a dar loro sicurezza e stabilita”’.

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