Non profit
5 per mille: Anpas si conferma prima nel volontariato
Sono 244mila le preferenze che gli italiani hanno dato alle Pubbliche Assistenze
di Giulio Leben
Sono 244.606 le preferenze che i contribuenti hanno voluto dare alle Pubbliche Assistenze in occasione dell’ultima edizione del 5 per mille. A fare il conteggio è stata la stessa Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze a cui le oltre 800 organizzazioni diffuse sul territorio aderiscono.
Si tratta di 4mila preferenze in meno rispetto al 2006 (249.521), ma che confermano anche quest’anno l’Anpas al primo posto fra le organizzazioni di volontariato e terza nella categoria delle onlus, dopo l’Auser (associazione di promozione sociale), e il Comitato Unicef (organizzazione internazionale).
Le Anpas, infatti, diversamente da molte altre realtà del non profit ha lasciato libere le proprie associate di raccogliere il 5 per mille ognuna attraverso il proprio codice fiscale. Una strategia adottata anche da Avis e Misericordie (di cui ancora però non si sanno i risulati nazionali) che ha garantito il successo anche per quest’anno della più grande associazione di volontariato italiana.
Secondo il calcolo effettuato a tempo record dall’Anpas a farla da padrone sono state le Pubbliche assistenze emiliano-romagnole (51.219 preferenze), poi quelle toscane (42.384), lombarde (31.028) e liguri (27.555), seguite da Marche (21.642), Piemonte (16.123), Puglia (8.137), Campania (5.886) e Sardegna (5.567) fra le prime.
Sono aumentate, infine, le associazioni regolarmente iscritte all’Agenzia delle entrate e che sono risultate valide. Nel 2006 erano 595, mentre quest’anno sono 626.
Maggiori informazioni:
www.anpas.org
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