Giovani migranti, su di loro il messaggio del Papa

I giovani migranti: è questo il tema scelto dal Santo Padre Benedetto XVI per la 94a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato cha sarà celebrata domenica 13 gennaio 2008. «Le cronache quotidiane parlano spesso di loro», riflette il Papa nell’esordio del messaggio. «Il vasto processo di globalizzazione in atto nel mondo porta con sé un’esigenza di mobilità, che spinge anche numerosi giovani ad emigrare e a vivere lontano dalle loro famiglie e dai loro Paesi. La conseguenza è che dai Paesi d’origine se ne va spesso la gioventù dotata delle migliori risorse intellettuali, mentre nei Paesi che ricevono i migranti vigono normative che rendono difficile il loro effettivo inserimento».

Benedetto XVI mette a fuoco il tema della doppia appartenenza, denuncia le condizioni dei campi profughi e dei centri di permanenza temporanea, quella dello sfruttamento dei giovani, in particoalre delle ragazze. «Come rispondere alle attese dei giovani migranti? Che fare per venire loro incontro? Occorre certo puntare in primo luogo sul supporto della famiglia e della scuola. Ma quanto complesse sono le situazioni e quanto numerose sono le difficoltà che incontrano questi giovani nei loro contesti familiari e scolastici!», scrive il Papa. E allora? «Invito le comunità ecclesiali di arrivo ad accogliere con simpatia giovani e giovanissimi con i loro genitori, cercando di comprenderne le vicissitudini e di favorirne l’inserimento».

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