Formazione

Bangladesh, solidarietà in azione

ActionAid, Terre des Hommes, Vis, Save the Children e WWF insieme. E poi Croce Rossa, Caritas, Cesvi. Tutti in campo per soccorrere il Paese devastato dal ciclone Sidr.

di Redazione

Sono 3.100 le vittime accertate del ciclone Sidr in Bangladesh, secondo l?ultimo bilancio ufficiale che registriamo poche ore prima di andare in stampa, martedì 20 novembre. Migliaia le persone ancora mancanti all?appello. La Mezzaluna Rossa in Bangladesh teme infatti che la cifra dei morti del più devastante ciclone che si è abbattuto sul Paese possa raggiungere le 10mila persone. Altre stime sono ancora più pessimiste. Si conta che circa 300mila abitazioni siano andate completamente distrutte, mentre circa il doppio siano rimaste fortemente danneggiate. Ecco come aiutare le popolazioni locali.

Agire – Agenzia italiana risposta emergenze debutta lanciando un appello di raccolta fondi a sostegno della popolazione del Paese asiatico. I fondi saranno destinati ad alcune delle principali ong già presenti sul territorio: ActionAid, Terre des Hommes, Vis, Save the Children e WWF.
Agire800.132870

Il Cesvi non è presente attualmente in Bangladesh. Ma il network europeo Alliance 2015, di cui fa parte l?ong bergamasca, sostiene l?opera dell?organizzazione irlandese Concern. Già avviato un intervento di prima emergenza (distribuzione di cibo, acqua potabile, utensili e kit igienico-sanitari) e l?allestimento di rifugi temporanei per circa 26mila famiglie. I primi soccorsi sono indirizzati agli abitanti delle aree rurali.
<a href="http://www.cesvi.org">Cesvi</a>
<a href="http://www.concern.net">Concern Worldwide</a>

La Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha lanciato un appello con l?obettivo di raccogliere 2,4 milioni di euro da destinare all?assistenza delle persone colpite dal ciclone Sidr. I volontari della Mezzaluna Rossa sono già sul posto. Fra gli interventi, anche un primo supporto psico-sociale. La Croce Rossa italiana contribuisce anche con donazioni private.
<a href="http://www.cri.it">Croce Rossa Italiana</a>
<a href="http://donate.ifrc.org">Red Cross Red Crescent</a>

Caritas Italiana , che dal 1991 è accanto alla Chiesa locale, ha messo a disposizione 200mila euro per i primi interventi. Gli operatori locali, insieme a quelli dell?organizzazione nazionale, sono già attivi a Khulna, Baarisal e Chittagong, dove dal 16 novembre è iniziata la distribuzione di aiuti alimentari. Ad ogni famiglia vengono dati 10 chili di riso, 2 di lenticchie e uno di sale. Lo staff si sta anche occupando di effettuare un monitoraggio dei bisogni più urgenti.
<a href="http://www.caritasitaliana.it">Caritas Italiana</a>


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