Sostenibilità

Fai, WWF, Italia Nostra: dalla Regione Lombardia attacco ai parchi

"Se gli emendamenti dell'assessore Boni verranno approvati ci rivolgeremo al comitato che sta vagliando la candidatura di Milano per l'Expo 2015"

di Redazione

“Se la Giunta Regionale approverà gli emendamenti alla Legge sull?urbanistica, a danno dei parchi regionali, WWF Italia, Italia Nostra e FAI ne informeranno il BIE che sta vagliando la candidatura di Milano per l?Expo 2015”. Così un comunicato congiunto delle tre associazioni in merito agli emendamenti proposti dall’assessore Davide Boni.

“Gli emendamenti alla legge Urbanistica regionale 12/2005 proposti dall?Assessore all?Urbanistica Davide Boni”, prosegue la nota, “hanno come obiettivo quello di facilitare ai Comuni espansioni insediative nei 24 Parchi Regionali.
La tutela dell?ambiente, della storia, dell?interesse collettivo, sembra essere assente nella politica dell?attuale Giunta Regionale, nonostante le normative europee vadano in direzione opposta. Queste scelte potrebbero generare gravissime conseguenze sulla tutela e gestione delle risorse territoriali e sul sistema della pianificazione”.

?E? il primo vero attacco al sistema dei parchi, un patrimonio collettivo costruito con tanta fatica? Dice Enzo Venini Presidente WWF Italia.

?Tutto questo mentre in Europa i paesi più avanzati contano su leggi dello Stato che impongono di utilizzare solo aree già urbanizzate per qualsiasi nuova edificazione, raggiungendo così il duplice obbiettivo di recuperare e bonificare le aree dimesse, ricreando paesaggio e allo stesso tempo salvaguardando le aree libere, le aree agricole ? così vitali per la vivibilità delle città ? e tutte le aree verdi. In Lombardia invece espandiamo le città sui parchi? ha detto Giulia Maria Mozzoni Crespi Presidente FAI.

“Tutto ciò”, prosegue la nota, “avviene mentre il Comune di Milano e la Regione Lombardia, nella promozione dei grandi progetti e dei grandi eventi internazionali quali l?EXPO 2015, diffondono una ?immagine? di attenzione alla tutela e alla riqualificazione dell?ambiente.
WWF e FAI ritengono che l?approvazione di questi emendamenti determinerebbe un nuovo quadro in cui il progetto EXPO 2015 andrebbe ad inserirsi.
Un esempio concreto sono le paventate espansioni insediative che potranno verificarsi all?interno del territorio del Parco Sud, in relazione all?EXPO stesso.
Non ultimo, tali scelte si ripercuoterebbero anche sul Parco del Ticino, importante corridoio ecologico che collega le Alpi al Po che ha il riconoscimento MAB Unesco, in relazione alla espansione dell?aeroporto di Malpensa con la costruzione della terza pista.

Tali emendamenti consentirebbero infatti ai Comuni di introdurre, mediante i propri Piani di Governo del Territorio e tramite procedure semplificate, attribuite per competenza alla Regione, espansioni insediative all?interno dei perimetri dei Parchi Regionali, delegittimando in tal modo l?esistenza dei parchi stessi.
L?enorme consumo di suolo che si continua a registrare anche negli ultimi anni in Lombardia, la crescente compromissione delle risorse territoriali ed ambientali, l?importanza dei Parchi come valore del territorio e come presidio per la conservazione e la tutela di ecosistemi naturali, per la realizzazione di reti ecologiche anche in contesti fortemente urbanizzati non sembrano preoccupare il Governo Regionale.
?Nella proposta avanzata dalla Giunta lombarda, l?espansione dei singoli Comuni, sottratta a logiche di coordinamento anche nei territori dei Parchi, potrà impoverire gli spazi naturali e le aree dedicate all?agricoltura, sulla cui valorizzazione bisognerebbe invece insistere proprio in vista dell?EXPO? Luca Carra Presidente Italia Nostra Milano.

Le conseguenti trasformazioni urbanistiche comprometterebbero sia la compattezza, sia la continuità e l?effettiva capacità di rigenerazione ecologica delle risorse naturali delle aree protette”.


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