Formazione

Università: dall’Iraq all’ateneo senese

Una giornata di studio dedicata a giovani iracheni, laureati in lingua e letteratura italiana all'università di Baghdad e a Siena per un corso

di Redazione

Una giornata di studio dedicata lunedi’ 19 novembre all’approfondimento della cultura occidentale. Gli allievi parteciperanno a una lezione (ore 15) di Maurizio Bettini, direttore del Centro di Antropologia e mondo antico dell’Universita’ di Siena, in collaborazione con Simone Beta e Guido Rebecchini, che ripercorreranno le radici antiche del nostro sapere, dai miti della guerra di Troia, passando per l’interpretazione dell’Eneide di Virgilio, per arrivare alle permanenze di quella cultura classica nell’arte e nella musica italiana.

La lezione sara’ parte del corso di formazione che i giovani laureati e i docenti iracheni stanno seguendo, nell’ambito di un programma didattico e di scambio culturale organizzato, col sostegno e la collaborazione del ministero degli Esteri e dell’Ambasciata italiana a Baghdad, dall’Istituto italiano di scienze umane (Sum), di cui fa parte anche il dottorato Antropologia, storia e teoria della cultura, diretto da Bettini, all’interno della Scuola superiore di studi umanistici dell’Universita’ di Siena.

Durante la mattinata i giovani iracheni visiteranno la citta’ e alle 12 saranno accolti presso il Palazzo Pubblico dall’Assessore alla cultura Marcello Flores, per una visita alle innumerevoli testimonianze della storia di Siena e delle sue opere d’arte. La conoscenza del nostro Paese, non solo attraverso la didattica, ma anche attraverso l’esperienza diretta delle diverse espressioni della sua cultura e degli incontri con rappresentanti istituzionali e’ l’obiettivo ultimo del corso di formazione, che mira a far emergere l’Italia come uno dei luoghi che storicamente sono stati una delle porte tra Oriente e Occidente, nel tentativo di creare un filo culturale, simbolico, ma solido, tra Bagdad e l’Italia. Siena, fucina storica della cultura italiana, sara’ una della tappe significative del viaggio tra passato e presente dei giovani di Bagdad.


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