Formazione

Uranio: 12 Paesi chiedono verifiche

Una deliberazione dell'Onu, il 1° novembre, ha chiesto verifiche circa la pericolosità dell'uranio impoverito

di Redazione

“Nel silenzio dei mass media italiani il 1° novembre scorso e’ passata una deliberazione dell’Onu a grandissima maggioranza (122 a favore, 6 contro, 35 astenuti) per chiedere verifiche circa la pericolosita’ dell’uranio impoverito. Dunque c’e’ una grande apprensione nei riguardi dell’uso di queste armi. Hanno votato contro paesi dotati di arsenali con armi all’uranio, come gli USA, Inghilterra, Francia, Israele e inoltre la Repubblica Ceka e i Paesi Bassi”.

Lo rende noto Falco Accame, presidente dell’associazione Vittime delle Forze Armate. “La risoluzione e’ stata predisposta dal movimento degli Stati non allineati e presentata dall’Indonesia e promossa dalla coalizione internazionale per la messa al bando dell’uranio con sede a Manchester. E’ doveroso ricordare che il Belgio e’ stato il primo paese che ha bandito l’uso delle armi all’uranio. Il Parlamento Europeo il 22 novembre 2006 si e’ espresso con una risoluzione per il bando delle armi all’uranio. In Italia l’Associazione ”AUI – Aboliamo le armi all’uranio impoverito” opera dal 2000.


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