Welfare

Vescovi africani ed europei contro le nuove schiavit

I vescovi europei hanno attivato una collaborazione con diverse conferenze episcopali dell’Africa nel contrasto al traffico di esseri umani che vede tra le prime vittime i bambini e le donne.

di Emanuela Citterio

Un impegno comune per contrastare il traffico di esseri umani e le nuove forme di schiavitù. I vescovi europei hanno attivato una collaborazione con diverse conferenze episcopali dell?Africa nel contrasto al traffico di esseri umani che vede tra le prime vittime i bambini e le donne.

L’agenzia Misna riferisce il tema sarà affrontato oggi a Cape Coast, in Ghana, durante un seminario di sei giorni sul tema delle nuove schiavitù organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (Secam) in collaborazione con il Consiglio delle Conferenze Episcopali d?Europa (Ccee).?Conosco le sofferenze del mio popolo (Es. 3, 7), la schiavitù e le nuove schiavitù? è il titolo di un incontro che, rinnovando la collaborazione tra i due consigli, si propone di sviluppare idee e riflettere in particolare su un fenomeno tuttora vivo nonostante siano trascorsi 200 anni dalla fine ufficiale della tratta di uomini abolita da una legge inglese del 25 marzo 1807.

Il seminario è stato preceduto da cinque giorni di incontri preparatori al Cairo dove sono state poste le basi per un lavoro comune, tra vescovi africani ed europei, fondato sull?impegno di diverse conferenze episcopali dell?Africa nel contrasto al traffico di esseri umani che vede tra le prime vittime i bambini e le donne. L?ordine del giorno del seminario prevede, tra gli altri temi, discussioni sulla dimensione storica della schiavitù in Africa ed Europa, sulle migrazioni e le nuove forme di schiavitù, sulle possibili forme di collaborazione tra Africa ed Europa.


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