Formazione

Tifoso ucciso: la nuova versione del Questore di Arezzo

Più di 30 ore dopo i fatti il Questore di Arezzo non parla più di spari in aria. E dice "L'agente rischia imputazione di omicidio volontario"

di Redazione

L’agente che ha ucciso ieri Gabriele Sandri potrebbe essere accusato di omicidio volontario. Lo ha spiegato il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, affermando, durante una conferenza stampa: “Ci dispiace molto ma la rubricazione del reato colposo potrebbe avere una evoluzione diversa, peggiorativa”. L’agente al momento è indagato per omicidio colposo, ma a quanto risulta da “elementi testimoniali, visto che per quelli balistici è ancora presto, uno dei due colpi sarebbe stato sparato orizzontalmente sul terreno, ad altezza d’uomo”.
E’ stata ritrovata l’ogiva del proiettile che ha ucciso il tifoso della Lazio, Gabriele Sandri. Lo ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, in una conferenza stampa. ”Un’ogiva compatibile con le nostre pistole – ha spiegato – e’ stata trovata addosso al cadavere del giovane nel corso dell’ispezione cadaverica. E’ stato trovato uno dei due bossoli esplosi e stiamo cercando attivamente il secondo”. Il questore ha anche spiegato che un colpo e’ stato esploso in aria mentre ”il secondo sembra essere stato sparato ad altezza d’uomo, il perche’ lo scopriremo”. Il questore ha ribadito che da parte della Polizia c’e’ stata sempre piena ”trasparenza” e che il poliziotto e’ intervenuto ”per sedare quella che pensava essere una rissa”. Il questore ha infine precisato che ”l’accostamento polizia-tifosi e’ deviante”.


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