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Italia-Libia: in arrivo l’accordo per chiudere la vicenda coloniale

In dirittura d'arrivo il negoziato bilaterale tra Italia e Libia per mettere la parola fine alla vicenda coloniale. Giovedì e venerdì una delegazione libica a Roma.

di Emanuela Citterio

E’ in dirittura d’arrivo il lungo e complesso negoziato bilaterale tra Italia e Libia che dovrebbe mettere la parola fine alla vicenda coloniale del nostro Paese e ripagare i danni causati al Paese africano. A renderlo noto è il ministero degli Affari esteri dopo la visita a Tripoli del ministro Massimo D’Alema avvenuta il 10 novembre. Il lungo incontro che il titolare della Farnesina ha avuto con Muammar Gheddafi, ha segnato “un importante passo avanti” verso un concordato complessivo che elimini le questioni del passato e rilanci i rapporti tra i due Paesi.

Secondo il portavoce della Farnesina, Pasquale Ferrara, una delegazione libica e’ attesa giovedi’ e venerdi’ in Italia “per concludere la discussione sulle questioni non risolte”. “Siamo nella fase di definizione degli aspetti di applicazione di un’intesa di massima”, ha spiegato Ferrara all’Agi, “i colloqui stanno proseguendo in un approccio globale con l’obiettivo di porre tutte le questioni in un unico contesto e di affrontare tutti i problemi in un unico quadro”.

“Il negoziato è molto grande e molto complesso e non abbiamo ancora concluso, ma abbiamo raggiunto un’intesa di massima e di principio. Sui principi siamo d’accordo e adesso dobbiamo affrontare questioni di dettaglio” ha detto D’Alema, auspicando che l’accordo si possa concludere in tempi brevi.

Nell’ incontro di Tripoli, D’Alema e Gheddafi hanno affrontato anche diversi argomenti di politica estera, dalla recente proposta francese per l’Unione Mediterranea al prossimo vertice euro-africano.


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